BAMBINI, Eustachio
Raoul Meloncelli
Nacque a Pesaro nel 1697. Fu maestro di cappella prima a Cortona dal 1723 al 1729 poi a Pesaro dal 1728 al 1731. Nel 1745 si trasferì a Milano e divenne impresario [...] per archi furono pubblicate a Parigi, come numerose sue trascrizioni per pianoforte di opere di P. Anfossi, G. Paisiello, W. A. Mozart e F. J. Haydn. Ammirato e incoraggiato in giovane età dai musicisti francesi e da J.-J. Rousseau, tuttavia egli non ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] , pp. 163-165; Il Museo teatrale allaScala 1913-1963, Milano 1964, pp. 86 s.; P. Petrobelli, The Italian years of Anton Raaff, in Mozart-Jahrbuch, 1973-74, pp. 250 s., 254 s.; Il teatro di S. Carlo, II, La cronologia 1737-1787, a cura di C. Marinelli ...
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MOZZANI, Luigi
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Faenza il 9 marzo 1869 da Ulisse e da Annunziata Sollustri.
Iniziò a lavorare nella bottega del padre calzolaio e all’età di nove anni fu assunto [...] (Archivio comunale di Cento). Mozzani ha inoltre realizzato trascrizioni, riduzioni e variazioni su musiche di Gounod, Mozart, Verdi, Beethoven, Schumann, Chopin ecc.
Fonti e Bibl.: G. Strocchi, Tieffenbrucker: origine del violino, psicologia e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Affacciatosi alla fine del Seicento come possibile alternativa al concerto grosso, [...] di uno stile classico pienamente maturo. In definitiva, non è esagerato dire che, per quanto concerne la loro collocazione storico-stilistica, i concerti per violino di Viotti occupano un posto analogo a quello dei concerti pianistici di Mozart. ...
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SABBATINI, Luigi Antonio
Guido Viverit
– Nacque ad Albano, nei pressi di Roma, nel 1732: viene infatti identificato con Biagio Agostino, figlio di Andrea Sabatini di Felice e di Rosa Lazzarini di Giovanni, [...] di Bologna, 1666-1800, Bologna 1991, ad ind.;M.N. Massaro, La cappella musicale del Santo nella seconda metà del Settecento, in Mozart, Padova e la Betulia liberata, a cura di P. Pinamonti, Firenze 1991, pp. 209-216; M.S. Zazo, L.A. S.: la ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] pp. 642, 817; A. Della Corte, L'interpretazione musicale e gli interpreti, Torino 1951, pp. 40 s.; L. Ronga, Bach, Mozart, Beethoven, Venezia 1956, p. 246; Id., Arte e gusto nella musica, Milano-Napoli 1956, p. 89; M. Bontempelli, Passione incompiuta ...
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RAFFANELLI (Rafanelli), Luigi
Saverio Lamacchia
RAFFANELLI (Rafanelli), Luigi - Nacque il 21 marzo 1752, probabilmente a Pistoia; esordì come basso buffo nel 1774 in teatri toscani di provincia. Nel [...] critica a cura di A. Gazzaniga, Pesaro 1986; R. Paissa, La carriera di un cantante di farsa: L. R., in I vicini di Mozart, II: La farsa musicale veneziana, 1750-1810, a cura di D. Bryant, Firenze 1989, pp. 567-596 (con cronologia parziale delle opere ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] al 1826. Si colloca perciò la data di morte tra il 1827 ed il 1830.
Fonti e Bibl.: Stendhal, Vies de Haydn, de Mozart et de Métastase, Paris 1854, p. 319; Gazz. musicale di Milano, XXXII (1877), pp. 255, 271; G. Radiciotti, Teatro e musica in Roma ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] a perfezione la sonata, la sinfonia e il concerto solistico, espresse ai massimi livelli da F.J. Haydn e W.A. Mozart. All’opera seria italiana gradualmente si affiancò l’opera buffa con musicisti come G.B. Pergolesi, G. Paisiello e D. Cimarosa ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] a effetti puramente spettacolari da grand-opéra, V. non nascose tuttavia la sua ammirazione per i classici viennesi (W. A. Mozart, F. J. Haydn, L. van Beethoven). Discussi i rapporti di V. con Wagner; se al maestro tedesco V. tributò riconoscimenti ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...