LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] 's room (prima in James Street, Haymarket, e poi, dal 1739, in Brewer Street), ove si presentarono il Gluck, il Mozart e altri grandi maestri. Nel 1775 si aprirono poi quelle Hanover Square Rooms che dovevano restare, fino al 1874, la principale sede ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] del sec. XVI, autografi di Bach (il Clavicembalo ben temperato e la Passione secondo Matteo), Gluck, Haydn (alcune sinfonie), Mozart (Il flauto magico, Sinfonia in do - Jupiter -, Concerto per pianoforte in do min.), Beethoven (Fidelio, Ottava e Nona ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] in un tempo-durata perpetuato e sfasato dalla ripresa ritardata della telecamera: i racconti-videoinstallazione di Lafontaine (L'enterrement de Mozart, 1986); il gioco di simulazioni di Plessi che opera sul confronto e il paradosso tra vero e finto ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] Music (ISCM), la Australian Society for Keyboard Music, e altre società minori rivolte allo studio dell'opera di Mozart, Schubert e Bartók.
Una particolare attenzione è stata rivolta all'educazione musicale. Nuovi conservatori sono sorti a Brisbane ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] ' del mondo, sebbene il predominio americano sia lungi dall'essere totale: se vi è una cultura mondiale emergente, le opere di Mozart, il sushi, la pizza, il ballo salsa, il karate ne fanno tutti parte, anche se è in larga misura la versione ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] pubblico, la paralisi dell’attrazione trasgressiva delle feste veneziane. I contemporanei, da Lorenzo Da Ponte, librettista di Mozart, al generale francese Alexandre Law de Lauriston, all’arciduca Ranieri d’Asburgo, furono tutti impressionati dalla ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] del Don Giovanni (1787) dove, per la scena della statua del Commendatore che si presenta a cena in casa del libertino, Mozart non esita a strutturare le parole dell'‛al di là' su una serie dodecafonica; la quale, fatto estremamente emblematico, nasce ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] arte dadaista, ecc.) sembra assai meno piacevole e meno intrinsecamente degna di perpetuazione. La verità è che Mozart, Pascal, l'algebra booleana, Shakespeare, il regime parlamentare, le chiese barocche, Newton [...] non riscattano ciò che questa ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] sono stati accolti negli innari cattolici (i protestanti Bach e Händel appartengono anche ai cattolici, e i cattolici Mozart e Haydn anche ai protestanti!). In Germania la cooperazione tra case editrici evangeliche e cattoliche è sempre più intensa ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] assemblées chrétiennes, et sont connus et aimés de tous»90. Il che, andando per autori, significava da Händel, Haydn, Mozart, Mendelssohn a Lutero, Vulpius, Malan, Bost, agli anonimi d’arie antiche/popolari e melodie tradizionali interne. Tutti canti ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...