EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] ; C. Monteverdi, Messa a 4 voci-Salve Regina et Litanie della Beata Vergine, Arcophon AC 6610-Ars Nova VST 6188; W. A. Mozart, Eine kleine Nachtmusik in sol maggiore K. 525-Sinfonia in la maggiore n. 29, K. 201, Harmonia Mundi 1022, G. B. Pergolesi ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] sola, su temi di V. Bellini, F.-A. Boïeldieu, L. Carafa, L. Cherubini, P. Generali, G.F. Händel, W.A. Mozart, G. Pacini, G. Paisiello, J.-P.-J. Rode, Rossini, nonché su temi popolari austriaci, irlandesi, napoletani, della Savoia), brani per canto ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] di artisti come V. De Sabata, D. Mitropoulos, R. Strauss e A. Toscanini: il repertorio del L. si ampliò a W.A. Mozart, R. Wagner, M.P. Musorgskij e R. Strauss, del quale diresse nel 1936 Arabella. Nel 1936 Mitropoulos propose al L. di raccogliere in ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] per orchestra: Hymn (1963); Gläserner Tag (1978); Memorie e varianti (1980); Una cartolina da Selim (Omaggio a Mozart) (1991). Composizioni per strumento solista e orchestra: Capricci e cadenze, per clavicembalo e orchestra (1979); La partenza di ...
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GALLI (Galli Curci), Amelita
Alessandra Di Marco
Nacque a Milano il 18 nov. 1882 da Enrico, banchiere, e da Enrichetta Bellisoni, d'origine spagnola e appassionata di canto, dalla quale fu avviata allo [...] (74558), Lucia di Lammermoor, sestetto (95212), Manon Lescaut di D. Auber (64669), Le nozze di Figaro di W.A. Mozart (64748); 1918-19: Rigoletto (87567), La traviata (89133-34, 74594), Don Pasquale (74599), Mignon (74653), La traviata (64820), La ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] a cui la G. prese parte figurano anche La clemenza di Tito (1812) e Le nozze di Figaro (1812 e 1816) di W.A. Mozart - il teatro stava vivendo, infatti, una fase non felice dal punto di vista economico e impresariale.
Tra le altre opere a cui prese ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] i familiari, si dilettò talvolta nel ritratto in costume, i cui esempi più conosciuti sono La figlia Giulietta in sembianze di Mozart mentre suona il pianoforte (Milano, casa di riposo Giuseppe Verdi) e Il figlio Eduardo in costume da paggio di Luigi ...
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GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] d'archi e di musica elettronica, gli ultimi quartetti di L. van Beethoven e il concerto per clarinetto di W.A. Mozart.
Tra le composizioni del G. si ricordano anche: Concertino per pianoforte e archi (1954); Jeu de structures per orchestra (1957); 4 ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] insuperata. Analoghi giudizi furono espressi per le sue interpretazioni in Aida (Ramfis), La Gioconda (Bodoero), Don Giovanni di W.A. Mozart (Leporello), Il barbiere di Siviglia (Don Basilio) e per tanti altri personaggi. Il M. si ritirò dopo la sua ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] che, anni dopo, ricordò: «passavamo interi pomeriggi nella sontuosa villa di Mario, quando i suoi non c'erano, ascoltavamo Mozart e Space Oddity di Bowie, ricordo che nella parte strumentale dove c'era un battito di mani, Mario saliva sulla ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...