Regista teatrale lituano (Pažobris, Kaũnas, 1952 - Vilnius 2018); è considerato tra i più famosi registi teatrali affermati a livello internazionale. Nei suoi spettacoli, espressivi e visuali, N. ha dedicato [...] ), Dédé Vanja «Zio Vanja» (1986), Nosis «Il naso» di N. V. Gogol´ (1990), Mocartas ir Saljeris. Don Chuanas. Maras «Mozart e Salieri. Don Giovanni. Peste» di A. S. Puškin (1994), Trys seserys «Tre sorelle» (1995). La scarnificazione del testo, la ...
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Regista teatrale e cinematografico. Nell'ultimo ventennio il suo cinema d'idee, sempre espresso con uno stile in cui sul realismo ha preso spesso il sopravvento il simbolo, per il suo rigore, la profondità [...] espressivi cui si affidano. Come ha provato anche più di recente (1975) la riduzione televisiva del Flauto Magico di Mozart, un film in cui musica e teatro hanno mostrato di saper assumere anche una veste cinematografica splendida e preziosa, adatta ...
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SVOBODA, Josef
Roberta Ascarelli
Scenografo ceco, nato a Caslav il 10 maggio 1920. Nel 1943, terminata la scuola superiore di arti applicate, iniziò l'attività di scenografo collaborando, insieme con [...] ; per La tempesta di Ostrovskij (1966), elementi in legno e proiezioni di alberi, acqua e cielo; per Don Giovanni di Mozart (1969), la ricostruzione sulla scena di un teatro settecentesco; per Ivanov di Čechov (1971), un fondale-palizzata. Non si può ...
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Werner, Oskar
Francesco Costa
Nome d'arte di Oskar Josef Bschliessmayer, attore teatrale e cinematografico austriaco, nato Vienna il 13 gennaio 1922 e morto a Marburgo il 23 ottobre 1984. Formatosi [...] che s'accende di passione per la bella avventuriera in Lola Montès di Max Ophuls, ebbe la parte del protagonista in Mozart di Hartl, e quella del capitano Richard Wüst, che assiste alle ultime, allucinanti ore di Hitler nel bunker di Berlino, in ...
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VITEZ, Antoine
Biancamaria Mazzoleni
Regista e direttore di teatro francese, nato a Parigi il 20 dicembre 1930, morto ivi il 30 aprile 1990. Diplomato in lingue orientali, ottimo traduttore, a partire [...] al Conservatoire national d'art dramatique e nel 1980 firmò la sua prima regia di opera lirica con Le nozze di Figaro di Mozart (direttore R. Muti, teatro Comunale di Firenze) e una Bérénice di Racine a Spoleto. Nel 1981 entrò al Théâtre national de ...
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HALL, Peter Reginald Frederick, Sir
Biancamaria Mazzoleni
Regista teatrale inglese, nato a Bury St. Edmunds (Suffolk) il 22 novembre 1930. Ha compiuto gli studi alla Perse School e al St. Catharine's [...] del Glyndebourne Opera Festival. Firma come regista al Covent Garden, o in altri prestigiosi teatri di tutto il mondo, opere di Mozart (Il flauto magico, 1970; Così fan tutte, 1978), di Beethoven (Fidelio, 1979), di Wagner (Tristano e Isotta, 1971; L ...
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Titolo di opere ispirate alla figura di un fantasma nascosto in una statua sepolcrale marmorea: la commedia in versi El burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuita allo scrittore spagnolo [...] Teatro S. Angelo) e poi sicuramente nel 1787 come seconda opera di carnevale al Teatro S. Moisè. A quest’opera, oltre che alle precedenti, si rivolse come fonte d’ispirazione L. Da Ponte e, pare, lo stesso Mozart, per il loro Don Giovanni (1787). ...
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Regista italiano (Trieste 1921 - Lugano 1997). Regista teatrale eclettico e fecondissimo, considerato uno dei registi più rappresentativi del teatro europeo, ha affrontato un vasto repertorio di autori, [...] , 1966), Čechov (Il giardino dei ciliegi, 1974). Attivo anche nel melodramma, raggiunse notevoli risultati nel repertorio di W. A. Mozart (Il ratto dal serraglio, 1964; Le nozze di Figaro, 1972; Il flauto magico, 1974). Nell'ultimo decennio di vita S ...
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PROIETTI, Luigi, detto Gigi
Biancamaria Mazzoleni
Attore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Dopo aver lavorato in spettacoli di cabaret ed essersi occupato di doppiaggio, esordì in teatro partecipando [...] Leggero leggero. Altre sue attività sono state un ciclo di letture al Piccolo Eliseo di Roma e tre regie di opere liriche: Tosca di Puccini (Pisa, 1983-84), Falstaff di Verdi (Ginevra, 1985-86) e Le nozze di Figaro di Mozart (Spoleto, 1986-87). ...
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Regista teatrale francese, nato a Lézigné il 2 novembre 1944. Debutta nel 1964 dirigendo un gruppo di liceali nel melodramma di Hugo, L'Intervention. Assunta nel 1966 la direzione del teatro di Sartrouville, [...] assieme a R. Planchon, il Théâtre National Populaire, dal 1982 è a capo del Théâtre des Amandiers a Nanterre, scuola di teatro e luogo di incontro per giovani registi. Per la Scala di Milano ha allestito nel 1984 un apprezzato Lucio Silla di Mozart. ...
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mozartiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al musicista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) e alla sua opera: le sonate, le sinfonie m.; i 25 concerti m. per pianoforte e orchestra; la critica m. più recente; e con riferimento ai caratteri...
turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, attualmente esteso, attraverso i...