L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] . Sidi Muhammad fondò la nuova città portuale di Essaouria con l'intento di renderla il primo porto delMarocco: scelse per dove un tempo si ergeva la città è oggi coltivata e non vi si scorge più alcuna costruzione, a parte i resti della moschea ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] cui si conosce il nome del costruttore, Muhammad ibn Khayrun al-Maafiri al- m e un lato di base di circa 5,5 m; vi si sovrappone un secondo piano a forma di parallelepipedo, con andò dai confini delMarocco alle Sirti.
Agli inizi del XIV secolo ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] agli alchimisti), fu scritto da Abū 'l-Ḥakīm Muḥammad al-Kāṯī, in un periodo databile all'XI secolo resto d'Europa le pelli delMarocco e di Cordova, eccellenti minerale è messo in una fornace nella quale vi sono cose come tasselli di terracotta. Il ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] minuto di prodotti agricoli, per es. nelle zone rurali delMarocco, produzione di tappeti, il cui mercato è però in Marocco, dove pure nel 2001 l’analfabetismo femminile era ancora pari al 62,8% nelle città e all’82% nelle campagne, il re MuḥammadVI ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] verde.
Al quarto sovrano della dinastia, Muḥammad al-Nāṣir che regnò dal 595 fortezze almohadi nel Nord Africa quelle delMarocco sono le più note, come il Ibn 'Abdūn sul buon governo di Siviglia, RLincei, s.VI, 11, 1935, pp. 878-935.
B. Maslow, ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città delMarocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] almoravide; sotto il califfato di Muḥammad al-Nāṣir (1199-1214) fu Ya῾qūb non lontano dalla moschea al-Qarawiyyīn. Vi si accede dalla strada degli Ottonai, che wa ta-rīkh madīnat Fās [Storia dei sovrani del Maghreb e annali della città di F.], a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam ha un nucleo essenziale dogmatico e comportamentale. Favorito da una serie di vittorie, [...] dai Turchi. Nel marzo del 1923 MuhammadVI è privato del suo titolo di sultano, dopo che nel marzo del 1923 è stato fatto califfo il nome di Eretz Israel, l’Arabia Saudita, l’Iraq, il Marocco, l’Algeria, la Tunisia, la Libia. Capisaldi dell’islam, pur ...
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aṣ-Ṣawīra (o aṣ-Ṣuwaira; in grafia francese es-Saouira o Essaouira) Città delMarocco meridionale (69.493 ab. nel 2004). Denominata in origine con il nome arabo al-Mogdūl e ribattezzata Mogador dai Portoghesi, [...] ; nel 1506 i Portoghesi vi edificarono un castello che dovettero abbandonare ai Berberi (1510). La fortezza, punto d’appoggio essenziale della difesa costiera nel Marocco musulmano, fu abbattuta (1765) dal sultano Muḥammad ibn ‛Abdallāh per lasciar ...
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GRANATA (in sp. Granada; A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giorgio LEVI DELLA VIDA
José A. DE LUCA
* Gi. La.
Città della Spagna meridionale (Andalusia), capoluogo della provincia omonima. [...] . CXXIX e CXXX.
Storia. - Poiché non vi è traccia dell'esistenza di una città nel luogo delle provincie a esso soggette, l'emiro Muḥammad al-Aḥmar di Ar) ona riuscì a del re di Castiglia, essi cercarono nell'alleanza coi Merīnidi delMarocco ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] da una terrazza in banco. Dal cortile interno vi si accede attraverso quattro aperture situate a ovest. in piedi, conosciuta come la tomba dell'Askia Muhammad, e di necropoli. Nel 1939, J. Chambon a far parte dell'impero delMarocco. Attorno al 1650 i ...
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