Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] .C. al 7° d.C.), in cui è possibile osservare i tipi e i rituali di sepoltura dei primi abitanti di Alessandria. Le tombe sono di una propria identità traspare nell’attività sperimentale di Muṣṭafā Ramzī al-Sayyid, nella geometria dello spazio e del ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] di Smirne (maggio 1919), mentre il sultano accettava le dure condizioni del trattato di Sèvres (➔). Guidati da Muṣṭafà Kemāl (➔ Atatürk, Kemāl) i nazionalisti turchi, dopo due anni di guerra, respinsero le forze occupanti dall’Anatolia e dalla Tracia ...
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Musicista (n. Sarajevo 1950). Nato da madre serba e padre croato, dopo aver militato in diversi gruppi rock (i più famosi furono i Bijelo dugme), a partire dagli anni Novanta ha iniziato la carriera di [...] stata la collaborazione con il regista E. Kusturica (v.) per i film Dom za vešanje (Il tempo dei gitani, 1988), Arizona ) di R. Mihaelanu, I giorni dell'abbandono (2005) di R. Faenza, Le lièvre de Vatanen (2006) di M. Rivière e Mustafa (2008) di C. ...
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Raimondi, Ruggero
Federico Pirani
Basso-baritono, nato a Bologna il 3 ottobre 1941. Cantante dotato di notevoli qualità vocali e di una solida tecnica, che si accompagnano a una straordinaria presenza [...] La Bohème di Puccini; nello stesso anno ha interpretato Procida ne I Vespri siciliani di Verdi al Teatro dell'Opera di Roma. Ha anche in ruoli rossiniani (Basilio ne Il barbiere di Siviglia; Mustafà ne L'italiana in Algeri; Selim ne Il turco in ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] con decreto pontificio il 3 febbraio 1902).
Dimessosi Mustafà, assunse ufficialmente la direzione della Cappella pontificia morte di Pio IX, e nello stesso anno rivestì di musica i novendiali di Leone XIII (Missa pro defunctis, detta Messa funebre ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] diverse prime assolute, molte parti da protagonista quali: Mustafà nell'Italiana in Algeri al teatro S. Benedetto 1, ad ind.; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, Firenze 1978, I, p. 551; II, pp. 666 s., 673; F.J. Fétis, Biogr. univ. ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] "ispiratore di musicisti", in Musica d'oggi, IX (1927), pp. 71-74; I 150 anni della Scala, ibid., X (1928), pp. 333-40; Stradivarius, il della cappella Sistina come commento al suo studio su Mustafà e la Cappella Sistina e volle stigmatizzare l'abuso ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] (La Cenerentola, Scala, 1954; teatro di Corte a Napoli, 1959), Mustafà (L’Italiana in Algeri, Scala, 1953; l’Aja e Amsterdam, 1955 (Zantas) di Vittorio Cottafavi; al 1962 Giulio Cesare contro i pirati (Nicomede) e Il capitano di ferro (Gualtiero di ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] le repliche dell'Aida e del Faust e I puritani; istruì i cori per i primi oratori perosiani (1898, 1904); fu maestro accademici E. B. e R. Casimiri, Roma 1949; A. De Angelis, D. Mustafà, la Capp. Sistina..., Bologna 1926, pp. 109, 112, 122, 130, 145, ...
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BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] del padre (1847), fu costretto a lasciare Bologna e a interrompere i suoi studi. A Buti riassunse la direzione della banda.
Esortato da maggio 1868 il musicista era chiamato a Roma da D. Mustafà per dirigere il Credo nella chiesa di S. Silvestro in ...
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coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...
plusvalente
agg. e s. m. e f. Detto di giocatore di calcio cui è assegnato un valore finanziario aumentato rispetto al suo costo o al suo valore precedente. ♦ Signor Mustafi, a leggere il sito specializzato “transfermarkt” è lei il plusvalente...