Infiammazione del colon, generalmente considerato nella sua interezza. È causata principalmente da infezioni batteriche o da alterazioni del contenuto intestinale. Germi comuni possono divenire patogeni [...] . La c. acuta, spesso estesa a tutto l’intestino ( enterocolite), si manifesta con numerose scariche diarroiche, fluide, acquose o con muco e sangue; altri sintomi sono i dolori, la sete ardente e spesso la febbre. La c. cronica decorre con sintomi ...
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Materiale fuoriuscito dai capillari, che nel corso dei processi infiammatori si raccoglie negli interstizi, sulla superficie e nelle cavità sierose dei tessuti alterati. È costituito da una parte liquida [...] ricco in fibrina); catarrale (che interessa le mucose e contiene numerose cellule epiteliali desquamate e abbondante muco); purulento (contenente molti leucociti); necrotico (con prevalenza degli elementi morti del tessuto colpito). Frequenti sono le ...
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Primo elemento di parole dotte formate modernamente, nelle quali significa «feci». La coprologia è lo studio delle feci in condizioni fisiologiche e patologiche, rivolto a dimostrare – con ricerche microscopiche, [...] , consistenza, forma, odore), la reazione acida o alcalina, la presenza di residui alimentari, di grassi, di parassiti, sangue, muco, globuli bianchi ecc. In caso di malattie infettive, la coprologia si avvale di esami colturali.
Il coprolito è un ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] terminazione a bottone a sua volta provvista di microvilli e di ciglia (fig. 2A), che vengono umettate dal secreto muco-sieroso prodotto dalle ghiandole di Bowman allo scopo di mantenere umida la superficie della mucosa olfattoria. In quest’ultima i ...
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Segmenti tubulari delle vie respiratorie, che si originano dalla biforcazione della trachea in due condotti principali (grossi b.) e, penetrando nei rispettivi polmoni, si ramificano nell’albero bronchiale, [...] maggior calibro sono tappezzati da una tunica mucosa, munita di epitelio cilindrico stratificato, ricco di ghiandole bronchiali, che secernono il muco; le ciglia dell’epitelio vibrano in modo da determinare un movimento verso l’esterno, cosicché il ...
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Proteine contenenti il 60-85% in massa di carboidrati, le quali lubrificano e proteggono i tessuti contro insulti meccanici, agenti chimici e batteri. I gruppi oligosaccaridici (acido sialico, N-acetilgalattosammina, [...] epiteli ghiandolari (alcune ghiandole salivari, cellule mucipare gastriche ecc.) e costituiscono il componente del liquido sinoviale, del muco e del catarro. La patologica deposizione di mucina in organi o tessuti è detta mucinosi. La mucinosi ...
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Termine usato in passato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente designa invece alcune sindromi cliniche ben definite.
A. bronchiale Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata [...] dell’infiammazione responsabili dello spasmo della muscolatura bronchiale, della congestione vascolare, dell’aumentata produzione di muco e della formazione di edema, con conseguente restringimento del calibro delle vie aeree e comparsa della ...
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Sensazione molesta o dolorosa, circoscritta o diffusa, continua, intermittente o sporadica che interessa il capo. Le c. si suddividono in due gruppi: c. primarie e c. secondarie. Nelle c. primarie (o [...] del dolore soprattutto a livello oculare –, quotidiani, sempre monolaterali, associati a iperemia, lacrimazione e secrezione di muco dalla narice ipsilaterale. Quest’ultima forma colpisce quasi esclusivamente i soggetti di sesso maschile.
Due sono i ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] Sintomo caratteristico è la diarrea accompagnata o non, a seconda della natura e dell’entità dell’e., dal riscontro di sangue, muco o pus nelle feci, nonché dall’insorgenza o meno di febbre e di dolori addominali più o meno violenti. Particolarmente ...
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Atto riflesso di difesa, con il quale viene emesso dalla bocca il contenuto dello stomaco ed eccezionalmente dell’intestino. Consiste in un complesso di contrazioni dei muscoli dell’addome e del diaframma [...] ., in cui non viene emesso alcun materiale; v. alimentare, costituito da cibi non interamente digeriti; v. biliare, composto da muco gastrico e liquido biliare; v. fecaloide, formato da materiale proveniente dai segmenti bassi dell’intestino tenue; v ...
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muco
(non com. mucco; ant. e region. móco) s. m. [dal lat. mucus o muccus] (pl. -chi). – 1. Liquido vischioso e filante, secreto dalle ghiandole mucipare, che bagna le mucose: è composto da acqua, mucine, sostanze inorganiche e leucociti,...
mucoso
mucóso (non com. muccóso) agg. [dal lat. tardo mucosus o muccosus]. – Nel linguaggio medico, che è costituito da muco, che ha aspetto e qualità di muco: sostanza mucosa; che secerne o provoca la secrezione del muco, o è comunque relativo...