tirotricina Antibiotico, isolato da R.-J. Dubos nel 1939, prodotto da Bacillus brevis. Di struttura chimica polipeptidica, risulta fondamentalmente costituita da due sostanze dotate di potere antibiotico: [...] la gramicidina (10-20%) e la tirocidina (40-60%). La t. è attiva contro germi gram-positivi e alcuni gram-negativi: ma per la sua tossicità è impiegata soprattutto per uso locale, nelle infezioni della cute e delle mucose. ...
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orofaringe
Porzione della faringe che è in corrispondenza con la cavità orale, situata al di sotto della rinofaringe e sopra l’ipofaringe.
Importanza semeiologica dell’orofaringe
L’esplorazione dell’o. [...] fornisce molte informazioni di carattere locale e generale. In particolare si osservano: la forma e la sanguificazione delle mucose, la presenza o meno di emorragie o petecchie; ciò può dare segno di infezione, di malattie emorragiche sistemiche ...
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Malattia ereditaria, che colpisce quasi esclusivamente gli individui di sesso maschile della specie umana, ai quali viene trasmessa dalle femmine, che possono essere portatrici della malattia, senza essere [...] emofiloidi.
Aspetti clinici
Il quadro morboso dell’e. si evidenzia sin dall’infanzia con manifestazioni emorragiche mucose, cutanee, viscerali e articolari (queste, ripetendosi, inducono processi degenerativi e deformanti: emoartrosi). I sintomi di ...
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Questo termine indica in generale ogni eruzione sulla cute (eritemi, papule, pustole, vescicole, petecchie, ecc.) e risale alle vecchie concezioni patogenetiche che interpretavano queste manifestazioni [...] patologici dall'organismo. Per contrapposto il termine enantema indica l'eruzione sopra la superficie delle mucose. Un gruppo di malattie infettive acute con manifestazioni esantematiche ricorre con straordinaria frequenza nell'infanzia, donde ...
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sarcoma Neoplasia maligna dei tessuti molli e del sistema osteoarticolare. I s. vengono classificati, con criteri istogenetici, in base al tipo di tessuto formato (fibrosarcomi, osteosarcomi, liposarcomi [...] insorgere a livello del connettivo cutaneo, del sottocutaneo, delle fasce, del periostio e delle guaine tendinee e mucose. Si osserva più frequentemente nei giovani; insorge sulla faccia flessoria delle estremità, tende a ulcerarsi, dà precocemente ...
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In farmacologia, ogni sostanza ad azione precipitante dei sistemi colloidali proteici senza effetto lesivo. Gli a. hanno azione superficiale e locale sui tessuti con cui vengono a contatto, attenuandone [...] la penetrazione in profondità e l’assorbimento, per cui l’impiego è limitato agli stati congestizi e infiammatori della cute e delle mucose accessibili. Sono a. gli allumi, l’alcol, lo ione calcio, e i sali di bismuto, questi ultimi usati spesso in ...
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In veterinaria, processi morbosi locali, diversi per sede e per manifestazioni cliniche, caratterizzati da fenomeni necrotici. Relativamente frequenti negli animali domestici, sono causate da particolari [...] necrotico orale e faringeo, che non ha nulla in comune con la difterite umana), la dermite pustolosa contagiosa e la pedaina degli ovini, spesso con ulcerazioni varie alle mucose dei suini, dei cani ecc. La cura è generale (antibiotici) e locale. ...
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Termine usato in dermatologia per indicare varie malattie cutanee che hanno come carattere comune la formazione di bolle. Nel p. acuto la malattia ha prognosi molto grave. Il p. congenito è una varietà [...] decorso cronico e lentamente progressivo, caratterizzata da bolle insorgenti su cute apparentemente sana, come pure sulle mucose visibili (specialmente bocca). Le bolle si riproducono incessantemente e rompendosi danno luogo a erosioni. La patogenesi ...
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toxoplasmosi
Infezione protozoaria che colpisce l’uomo e numerosi animali domestici e selvatici, causata da Toxoplasma gondii. Sia la t. umana sia quella degli animali possono decorrere in forme del [...] . Gli escreti e i secreti degli animali costituiscono la fonte d’infezione per l’uomo. Toxoplasma penetra attraverso le mucose, anche sane, oppure attraverso lesioni di continuo della cute. L’infezione può anche essere trasmessa, per via placentare ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] . La penetrazione del treponema è facilitata, se non condizionata, da soluzioni di continuo, anche minime, della cute o delle mucose. Tuttavia non è da escludere che possa avvenire anche in caso di integrità della barriera epiteliale, specialmente a ...
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mucosa
mucósa (raro muccósa) s. f. [dal lat. scient. mucosa, che è dall’agg. lat. tardo mucosus (v. mucoso)]. – In anatomia, nome delle tonache che tappezzano la parete interna degli organi cavi che direttamente o indirettamente comunicano...
mucosita
mucosità (non com. muccosità) s. f. [der. di mucoso (o muccoso)]. – L’esser mucoso; qualità o condizione di ciò che è simile a muco. Con sign. concr., sostanza mucosa, muco.