La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] notte è ῾Abbās ibn Firnās (m. 887), un ingegnere e poeta attivo alla corte degli emiri andalusi ῾Abd al-Raḥmān II e Muḥammad I. Nel X sec. la moschea di Cordova era dotata di un pulpito manovrabile, che scompariva al termine del sermone. Nel XII sec ...
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LAURIYA - NANDANGARH
J. Auboyer
Località dell'India. A N del villaggio di L., nel Biha, si notano alcuni tumuli, disposti in tre file, delle quali due orientate da N a S, la terza da O a E.
I tumuli [...] .
Bibl.: T. Bloch, Excavations at Lauriyā, in Archaeological Survey of India, Annual Report, 1906-1907, p. 119-126; Maulvi Muhammad Hamid Kuraishi, List of Ancient Monuments in the Province of Bihar and Orissa, in Archaeological Survey of India, LI ...
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Pylos (gr. Πύλος, it. Pilo) Località (5287 ab. nel 2011) della Grecia (Peloponneso sud-occidentale), nota anche con il nome di Navarino e ubicata lungo la costa del Mar Ionio, sul promontorio Corifasio, [...] acque di P. una flotta anglo-franco-russa, al comando dell’inglese E. Codrington, sconfisse la flotta turco-egiziana di Muḥāmmad ‛Alī: l’esito della battaglia, l’ultima in cui le navi contrapposte erano tutte a vela, ebbe rilevante importanza nel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Granada
Antonio Almagro
Granada
Città (ar. Ġarnāţa) dell’Andalusia, che durante il tardo Medioevo fu una delle più [...] e prima della riconquista cristiana, G. divenne la capitale di un nuovo regno, un ultimo residuo della Spagna musulmana. Muhammad ibn al-Ahmar, fondatore della dinastia nasride, stabilì la sua residenza sulla collina dell’Alhambra, che egli stesso e ...
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el ‛UBAID
F. Ippolitoni
È un sito presso Nasiriya, nell'Iraq meridionale, 4 km a O di Ur.
Il sito fu scavato negli anni 1919-1924 da H. R. Hall e C. L. Woolley; nel 1937 P. Delougaz operò ulteriori [...] di Eridu, in quattro fasi (J. Oates):
1) fase di Eridu, corrispondente ai livelli XIX-XV;
2) fase di Hajji Muhammad, corrispondente ai livelli xiv-xii;
3) fase di ‛Ubaid, corrispondente ai livelli xii-viii;
4) fase tardo ‛Ubaid, corrispondente ai ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] fu fondato nel 1354 dal viceré di Aleppo, Arghun al-Kāmilī, all'epoca del sultano mamelucco al-Ṣāliḥ b. al-Nāṣir Muḥammad b. Qalāwūn, che trasformò in o. un palazzo principesco; fu poi rinnovato e ampliato, nel 1407, e ancora successivamente. Formato ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] che continuavano a mantenere la forma inaugurata dai modelli di Chicago: è il caso certamente della l. firmata da ῾Alī b. Muḥammad al-Niṣibinī e prodotta a Konya nel 679 a.E./1280-1281, come recita un'iscrizione in naskhī. Tale l., conservata ad ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] italiana del 1930-31 aveva praticamente estirpato dalla Cirenaica, visse infatti in esilio con suoi capi (in primo luogo sáied Muḥammad Idrīs as-Sunūsī) e numerosi gregarî fuorusciti, sino al 1940. Scoppiata la guerra tra l'Italia e la Gran Bretagna ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] di meccanismi era già utilizzato nell'astronomia islamica. Un esempio che ci è pervenuto è il calendario a ingranaggi costruito da Muḥammad ibn Abī Bakr al-Ibārī al-Iṣfāhānī, risalente al 1221/1222 e montato sul retro di un astrolabio; attualmente è ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] vasta portata sono tuttavia documentabili in un numero ancora estremamente ristretto di siti. Uno di essi è Kili Gul Muhammad, nella valle di Quetta, in Baluchistan, nei cui livelli inferiori (VI millennio a.C.) vennero trovati resti di abitazioni ...
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wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
babismo
(o babaismo) s. m. [der. di Bāb, v. oltre]. – Setta religiosa dell’islamismo sciita fondata in Persia da ᾿Ali Muhammad di Shīrāz (1819-1850), che si proclamò Bāb cioè «porta» di accesso alla conoscenza dell’imano (o capo supremo) occulto,...