GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] O. Banti, II, Livorno 1968) le motivazioni che portarono ad attendere per lungo tempo l'arrivo di un messo imperiale prima che, da una parte, portava l'acqua al Gianicolo e permetteva il funzionamento dei mulini, dall'altra alimentava la fontana nell ...
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FILIASI, Iacopo
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1750 da agiata famiglia originaria di Padova; alla morte del padre Antonio, la madre, Maria de Bassanesi, lo affidò per l'istruzione all'abate Benedetto [...] sulle foci, le saline, le valli, i mulini, le grandi procelle, a causare i mali delle fluidi, non che dalla insufficiente quantità dell'acqua. Egli è questo un mistero che -meteorologico per l'anno 1832;ispirandosi ad un dibattito molto vivo nel '700 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] traforo di un monte per portare acqua al canale dei mulini. Parallelamente si realizzavano i progetti molini di Cesena. Origine, sviluppi e vicende dal sec. XIV ad oggi, Faenza 1956, ad ind.; Id., Ser Giovanni da Epinal, copista di Malatesta Novello, ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] , che, utilizzata per l'afflusso dell'acqua ai mulini di famiglia, era stata danneggiata da un C. Ghirardacci, Historia di Bologna, a cura di A. Sorbelli, ibid., XXXIII, 1, ad ind.; B. Zambotti, Diario ferrarese, a cura di G. Paridi, ibid., XXIV, 7, ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] , ma come diritto. Scrupolosamente descrittiva (vi si contano ad esempio 18 mulini a vento), la Relatione del F. è anche propositiva altre tre cisterne per fronteggiare adeguatamente il fabbisogno d'acqua. Pessimo lo stato delle armi nella fortezza, ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] Siriato - a essere ammesso, con la carica di primo cameriere, ad assistere ai suoi pasti.
Nel 1416 procedette, per conto del con diritto di utilizzarne l'acqua per l'irrigazione e, a pochi mesi di distanza, un mulino, nella stessa zona, al prezzo ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] Castronovo che prelevavano acqua da un fiume che forniva energia alle macine di tre mulini di sua , E. 99: F. M. Emanuele e Gaetani di Villabianca, Notizie dei maestri portulani, ad nomen;T. Fazello, De rebus siculis, s.n.t. (ma Palermo 1560), pp. ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] entrò in possesso delle terre paterne fino ad allora amministrate da Roberto Capomazza. Tra e lo sfruttamento di un corso d'acqua; nello stesso anno compose una lite sorta Cava i redditi provenienti da alcuni mulini. Nello stesso anno, essendo morto ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] da Vercelli, di un suo Discorso intorno il forte di Villafranca ad Emanuele Filiberto conferma l'esistenza di un rapporto diretto tra lui menzionata facoltà di erigere mulini sul fiume Sesia e il diritto di derivare acqua per irrigazione dal fiume ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] cronicamente scarseggiante proprio di acqua potabile; dall’altro, più efficienza alla catena di mulini ubicati nei suburbi o nel 61-64, 79, 83; Annales Forolivienses ab origine urbis usque ad annum MCCCCLXXIII, a cura di G. Mazzatinti, ibid., XXII, 2 ...
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mulino2
mulino2 (o molino) s. m. [dal lat. tardo molinum, neutro sostantivato dell’agg. molinus, der. di molĕre «macinare»]. – 1. a. Stabilimento in cui si esegue la macinazione dei cereali (soprattutto del grano), normalmente costituito da...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...