Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] Daniele Cortis, 1947, tutti da A. Fogazzaro); Alberto Lattuada (Il delitto di Giovanni Episcopo, 1947, da G. D'Annunzio; Il mulinodelPo, 1949, da R. Bacchelli); Mauro Bolognini (Il bell'Antonio, 1960, da V. Brancati; La viaccia, 1961, da M. Pratesi ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] nell'ambiente urbano (1700), da Guglielmini nella valle delPo (1710) dimostrano che l'aria malsana delle paludi influisce il suo peso che per la sua forza, che la potenza delmulino è proporzionale al diametro della ruota, che si può aumentare ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] pesci fluviali di cui parla Plinio, il silurus del Nilo o l'attilus delPo; fa riferimento ad Aristotele (di cui Teodoro di L'inventario del mondo. Catalogazione della natura e luoghi del sapere nella prima età moderna, Bologna, Il Mulino, 1992. ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] ; probaton, il recinto per ovini; moulion, il mulino, di solito raggruppati attorno ad una corte centrale. Nella settentrionale il loro intervento è documentato nella bassa pianura del delta delPo tra Adria e Spina. Dalla loro tecnica agrimensoria ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] in forma estranea e nemica.
Secondo Simmel questa è un po' la tragedia e il paradosso della cultura: sapere cioè che tr. it: Sociologia del sapere, Roma: Abete, 1966).
Sciolla, L., Sociologia dei processi culturali, Bologna: Il Mulino, 2002.
Shils, ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] atomica (a U-235 o a Po-239) ha un potere esplosivo pari a C., Etologia e sociobiologia della guerra, in "Il Mulino", 1984, XXXIII, pp. 603-621.
Gallie, W., 53 c; 54.4; 55.2; 56.4 del primo protocollo). Tuttavia la forte opposizione di paesi come la ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] applicazione del principio di legalità, l'imparzialità dell'azione amministrativa, secondo una lettura un po' datata , Bologna: Il Mulino, 1989.
Giugni, G., Il diritto del lavoro alla svolta del secolo, in "Giornale di diritto del lavoro e di ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] Lo stesso si dica degli agentivi in -tore, -sore, un po’ più abbondanti nel Convivio, ma molto ridotti nel poema, e di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Patota, Giuseppe (1987), L’Ortis e la prosa del secondo Settecento, Firenze, Accademia della Crusca ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] coeva, permettendosi qualche incursione verso soluzioni un po’ antiquate, dal sapore leggermente pedantesco,
E. De Fort, La scuola elementare dall’Unità alla caduta del fascismo, il Mulino, Bologna 1996.
C. De Lollis, Saggi sulla forma poetica ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] un po' stravagante, l'odierna attenzione per le strutture d'interessi corporati, se non si tenesse conto del fatto de la Nation française, Paris 1930.
Matteucci, N., Corporativismo, in "Il Mulino", 1984, XXXIII, 292, pp. 305-313.
Mayer-Tasch, P. C., ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
piarda
s. f. [forse dal fr. ant. piarde «zappa»], region. – 1. Nome dato alle zone golenali del Po, spec. quando corrono orizzontali, sovrastando la ripa fortemente inclinata del letto di magra: aveva fatto da tempo le opportune ricognizioni...