Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] introdurre nella narrazione la voce del coro o del narratore popolare. In Verga il anche tosc. campagnuoli).
Toscanismi un po’ forzati affiorano anche sul livello Storia linguistica e storia letteraria, Bologna, il Mulino, pp. 289-314.
Testa, Enrico ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] di acculturarsi.
La grammatica un po’ eclettica di Svevo trova giustificazione come in «si trovò sul corridoio»; costrutti del tipo «gettare in carta [un concetto]» a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Palumbo, Matteo (1976), La coscienza di Svevo ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] pò terra né impero (Canz. CCLXIX, 7)
nei quali la prima parola e l’iniziale della seconda sono identiche. La dimostrazione che le suddette distinzioni fossero avvertite da Petrarca viene da Vitale (1996: 80 segg.), dove si evidenzia che le scelte del ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] seconda quartina del sonetto] (Canz. CXLVII, 11)
(b) la repetitio:
(16) ché ben pò nulla chi non pò morire [ultimo verso del sonetto] ( Heinrich (1969), Elementi di retorica, Bologna, il Mulino (ed. orig. Elemente der literarischen Rhetorik, München, ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] non potrà tornare, e se prova un po' di rimorso, lo fa subito tacere. Nel Clodoveo a Carlo VIII; ma l'intenzione del poeta era di persuadere i Francesi che nel capace ventre di essa una chiesetta, un mulino, finanche una fontana, e Astolfo. Fece bene ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] quale il gigante friulano si muove un po' impacciato tra le curve di Myrna 1984). Dino Buzzati segue il Giro d'Italia del 1949 per il Corriere della Sera (Dino Buzzati Marchesini, Coppi e Bartali, Bologna, Il Mulino, 1998.
Ch.K. Messenger, Sport and ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] narrativo non pare affidato al giudizio del lettore nella maniera un po' spiccia delle novelle del periodo pratese; ma la cornice, a acqua al nostro mulino, riconfermando ancora una volta la tendenza della minore narrativa del primo Cinquecento ad ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] un momento a considerare che «forse taluno di pasta un po' tenera o troppo dolce di sale, all'aver sentito del latino che comparirà, per le edizioni de II Mulino, nel volume curato da L. Formigari: Teorie e pratiche linguistiche nell'Italia del ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] po' trascurato nel periodo precedente, nel 1442 fu rinnovato, soprattutto per quanto riguarda l'insegnamento del Manuele una parte della casa in Ferrara, a Gregorio alcune terre, un mulino e la sua villa di Montorio, a Leonello la casa in Valpolicella ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...
piarda
s. f. [forse dal fr. ant. piarde «zappa»], region. – 1. Nome dato alle zone golenali del Po, spec. quando corrono orizzontali, sovrastando la ripa fortemente inclinata del letto di magra: aveva fatto da tempo le opportune ricognizioni...