GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] conto in una Relazione pel primo quinquennio amministrativo della provincia di Roma (ibid. 1876), mentre il Municipioromano, riconoscendogli la cittadinanza onoraria, passava sopra l'ingerenza da lui compiuta prima delle elezioni politiche del 1874 ...
Leggi Tutto
ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] , pubblicato a Roma nel 1895.
L'opera voleva essere un apprezzamento del lavoro svolto e dei risultati raggiunti dal municipioromano nei primi venticinque anm di vita nazionale; ma non mancano gli spunti critici, che mettono in rilievo i difficili ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] creatore, come dimostra l'essere stato il Municipioromano ben poca cosa e agitato da un perenne 1901, pp. 137-147; J. Hönig, F. G. der Geschichtschreiber der Stadt Rom. Mit Briefen an Cotta, Franz Rühl und Andere, Stuttgart-Berlin 1921 (nuova ed., ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] 1849-58. Dalle poche fonti a stampa disponibili si ricavano scarne notizie sul suo breve incarico ministeriale e poi sulla presenza nel Municipioromano: si vedano perciò: G. Moroni, Diz. di erudiz. stor.-eccl., LIII, p. 206; LIX, p. 80; XC, p. 48; G ...
Leggi Tutto
ALATRI, Samuele
Alberto Caracciolo
Nacque a Roma il 30 marzo 1805 da abbiente famiglia di commercianti. A ventitrè anni entrò nel consiglio direttivo della locale comunità israelitica, per cui ebbe [...] poi un progetto di riforma generale delle banche dello Stato.
Di formazione liberale-moderata, l'A. nel '48-'49 partecipò al Municipioromano e strinse legami politici e personali con uomini come T. Mamiani e M. Minghetti. Dopo il 20 sett. 1870 fece ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] a parere del C., avrebbe eliminato ogni autonomia dei municipi.
Quando il governo di Cavour, dopo il moto milanese 1969 G. Falzone, C. Una esperienza irripetibile, Palermo 1970 S. Romano, C. Progetto per una dittatura, Milano 1973 G. Falzone, C. ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] gran numero proprio il giorno 13 in una sala offerta dal Municipio per iniziativa di F. P. Ruggiero. In effetti la formula si lavorò ad un tronco ferroviario da Capua verso il confine romano.
Pochi furono i pericoli provenienti dall'interno: nel '56 ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] l'ultimo pare possedessero tutto il cuore del loro maestro" (Romano).
Dopo Saint-Imier, l'iniziativa internazionalista si intensificò. Il di detenzione e un processo amministrativo; in municipio, si dedicò soprattutto al potenziamento dell'istruzione ...
Leggi Tutto
FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] III, ibid. 1867, p. 90 s; C. D'Arco, Studi intorno al Municipio di Mantova..., IV, Mantova 1872, pp. 71 s., 93, 153, 167; II, ibid. 1985, p. 101; I. Bini, Un ritratto di Giulio Romano dipinto da Tiziano in Civiltà mantovana (1985), 7, pp. 15-23 passim ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , il 24 giugno, il Senato e il Municipio fiorentino, quale rappresentante dell'antico Consiglio dei duecento Rastatt che avrebbe dovuto concludere la pace anche con il Sacro Romano Impero sembrarono rafforzare la neutralità della Toscana e, con essa ...
Leggi Tutto
municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...
unione affettiva
loc. s.le f. Legame di affetto reciproco tra due persone, anche dello stesso sesso, per il quale si è più volte proposto di regolamentare i rapporti giuridici e patrimoniali come per i coniugi. ◆ Il quotidiano della Santa...