ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] ricovero e ad asilo; in numerose regioni serviva pure da municipio. Fu un ampliamento della muṣallà, atrio aperto destinato alla alla preghiera venne ricoperto da una cupola. Nel sec. XIV, accanto a questo tipo, si affermò la moschea a cupola ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] volta nel 494 e parecchie volte in seguito, dal 393 o 338 a. C. municipio sine suffragio; 5. Norba: 492 a. C.; 6. Antium, dedotta nel 467 centro d'Europa si compiva tra l'XI ed il XIV secolo un movimento a ritroso di quello delle invasioni barbariche ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] ., 1930, pp. 823-57; C. Bornati, Gli impianti idroelettrici del municipio di Torino nell'alta valle dell'Orco, ibid., 1930, pp. 353- giugno 1696, a Pinerolo, dal conte René de Tessé per Luigi XIV e da G.B. Groppello per il duca. Questi riaveva ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] 1314-40, il corpo centrale iniziato circa la metà del sec. XIV, ma terminato solo nella seconda metà del sec. XV e una torre 1711, dopo un'annosa controversia, in proprietà del municipio.
Le origini dell'autonomo teatro locale viennese sono appunto ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] palazzo Pitti) tutte su cartoni del Le Brun, la Storia del re (Luigi XIV; una serie a Versailles) su cartoni del Le Brun e di A. succedono i figli Alexandre e Nicolas; finché nel 1613 il municipio stipula un contratto con Marc de Comans e François de ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] e delle grandi industrie che dall'inizio del sec. XIV comincia a manifestarsi in quasi tutte le città d'Europa non travolse queste istituzioni. Ai funzionarî delle provincie o dei municipî romani, si sostituirono i duchi o i conti barbarici; e ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] . Gorra, Fonetica piacentina, in Zeitschr. f. roman. Philol., XIV (1890) e Il dial. di Parma, nella stessa Zeitschr., fiorisce, e sempre più quando nel comune rivive l'antico municipio romano. Si stabilisce, durante il dominio matildico, la grande ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] e che ora è la sede del grande commercio (costruzioni notevoli: il Municipio, 1861-69, lungo 99 metri, largo 88, costò 10 milioni di (la navata e il coro sono della fine del sec. XIV; il campanile fu innalzato nel 1788 dal Langhans, l'architetto ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] capoluoghi che siano centri notevoli, sono sedi di municipio retto da un podestà, con una consulta municipale rigogliosa. Una testimonianza di tale conoscenza l'abbiamo nell'Odissea (XIV, v. 293 segg.). Più frequenti diventarono certo tali rapporti ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] parte della provincia romana di Sicilia. Malta fu poi municipio, come Gaudos, e le isole ebbero i quattuorviri iuri solo parlato, ma usato ufficialmente a Malta alla fine del sec. XIV e ne sono prova i brani di documenti in volgare che Alfredo ...
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