L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Pavia
Maria Isabella Marchetti
Pavia
Città (lat. Ticinum; nei documenti medievali Papia) della Lombardia sul fiume Ticino.
Le sue origini risalgono all’89 [...] a.C., quando venne fondata come colonia; nel 49 a.C. divenne municipium. Della città romana rimane il ricordo nel tessuto viario ad assi ortogonali, che aveva il cardo maximus in corrispondenza di Strada Nuova e il decumanus maximus in corrispondenza ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] Narnia, Interamna e Fulginium; colonia latina istituita nel 241 a.C., divenne municipium dopo la guerra sociale.
Anche se non si è a conoscenza di un coinvolgimento diretto nell’invasione dei Goti di Alarico agli inizi del V secolo, è comunque ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] di VII sec. a.C., mentre lungo l’asse viario che la collegava al sottostante abitato, poi divenuto nucleo del municipium, va sviluppandosi (secoli IV-II a.C.) un articolato complesso cultuale con un tempio maggiore, a tre celle e doppio colonnato ...
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L'Italia preromana. I siti umbri: Gubbio
Marco Rendeli
Gubbio
Città-stato (umbro Ikufins; lat. Iguvium, Egubium) degli Umbri, dalla quale provengono le celebri Tavole Iguvine, di bronzo, con un testo [...] rituale in lingua umbra.
Fu alleata dei Romani fino alla guerra sociale quando divenne municipium, iscritto nella tribù Clustumina. La presenza più antica si segnala in località San Marco dove sono stati recuperati frammenti ceramici neolitici. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Cividale del Friuli
Susanna Cini
Cividale del friuli
Centro (lat. Forum Iulii) posto ai piedi delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone.
Vi [...] un centro della civiltà veneta prima e poi di quella celtica, della quale rimane un ipogeo. Forse il forum fu fondato da Cesare; divenne municipium nel 49 a.C. o tra il 17 e il 15 a.C. Nel I secolo c’erano già case urbane pavimentate a mosaici; sono ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] il V e il X un rilievo che prima mai aveva conosciuto e che non conobbe più in seguito: da piccolo municipium, il cui status era perfettamente equiparabile a quello delle vicine città romane, V. si trasformò, a partire dalla Tarda Antichità, prima ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Conimbriga
José M. Blázquez
Conimbriga
Città (lat. Flavia Conimbriga) della Lusitania, deve il suo nome a un insediamento della tribù celtica [...] non se ne abbia la certezza assoluta, è probabile che esso fosse accompagnato dall’attribuzione del titolo di municipium. La promozione a municipio comportò importanti trasformazioni architettoniche e urbanistiche, sebbene in età augustea fosse già ...
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Subregione della Calabria ionica, nella prov. di Reggio, omonima della regione storica della Grecia dalla quale provenivano i coloni che vi fondarono Locri Epizefiri. È formata dalla Piana di Locri (ampia [...] l’antica città di L. Epizefiri, colonia greca la cui fondazione risale alla fine dell’8° sec. a.C., che divenne municipium romano dopo la guerra sociale (89 a. C.). I resti mostrano un abitato cinto da mura, che segue un impianto urbanistico regolare ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia: Velleia
Mirella Marini Calvani
Velleia
Situata in una valle appenninica, scoperta e scavata nel Settecento, la città romana di V. (lat. Veleia), che [...] settecentesco.
Riconosciuta probabilmente in un primo tempo come civitas foederata, V. diverrà nel I sec. a.C. municipium. Il territorio conserva sino all’avanzata età imperiale l’ordinamento preromano. Anche il nome – documentato nelle iscrizioni ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] tabacco. Molto sviluppato è il turismo.
La città di G. si sviluppò su di un antico municipio romano, il Municipium Florentinum Iliberritanum (Elvira), portato alla luce dagli scavi nell’odierno quartiere dell’Albaicín, il cui nome fa riferimento al ...
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municipale
agg. [dal lat. municipalis, der. di municipium «municipio»]. – 1. Del municipio romano: l’organizzazione m. in età imperiale; l’autonomia municipale. 2. a. Del municipio moderno; di cosa che fa parte della sua organizzazione, o...
municipio
municìpio s. m. [dal lat. municipium, comp. di munia «doveri» e tema di capĕre «assumere»]. – 1. Come termine storico: a. Nella Roma repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (in...