Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’atteggiamento espansionista di Bayazid I suscita la reazione del forte Impero mongolo. [...] il controllo della maggior parte dei principati turchi dell’Anatolia.
La rinascita ottomana
I due decenni che coprono la reggenza del successore di Mehmed, Murad II , segnano la piena rinascita della potenza ottomana, che rapidamente recupera la ...
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MINOTTO, Gerolamo
Giorgio Ravegnani
– Nacque da famiglia patrizia veneziana presumibilmente nei primi decenni del sec. XV. Non abbiamo notizie della sua giovinezza e formazione.
Eletto bailo di Costantinopoli [...] Il nuovo sultano ottomano, Maometto II, successo al padre Muràd II nel febbraio del 1451, nel corso dello stesso anno il padre, la madre e il fratello. Il 28 agosto, però, i fatti erano stati chiariti e il Senato veneziano concesse a una figlia del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tentativo di contrastare il dominio ottomano con l’aiuto delle potenze occidentali, [...] tutto è inutile; da quello culturale, sono forse gettati i primi semi di quel crescente interesse verso l’Oriente e la . Con l’ascesa al trono nel 1421 di Murad II, com’è prevedibile, i Turchi tornarono a farsi minacciosi e riprendono la loro ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] in seguito all'intervento della favorita di Murād III, Safiyye Sultān, di origine cristiana. nell'Umbria e nell'Abruzzo, 1556-1612, Romae 1958; Gianmaria da Spirano, Dio lo mandò tra i poveri. Vita di s. G. da L., Leonessa 1968; R. De Sceaux, G. da ...
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Farmacologo statunitense (Charleston 1916 - Seattle 2009). Nel 1940 ottenne il PhD in biochimica presso la Northwestern University. Dal 1956 al 1988 fu professore presso il dipartimento di farmacologia [...] gli fu conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, che condivise con L. J. Ignarro e F. Murad, per i suoi studi sul monossido d'azoto (NO), come molecola segnale nel sistema cardiovascolare. Le sue ricerche sul meccanismo d'azione di ...
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Varna Città della Bulgaria (dal 1949 al 1957 Stalin; 313.983 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia e porto sul Mar Nero, in fondo all’ansa omonima. Importante nodo stradale e ferroviario, V. [...] della Bulgaria, nell’ultimo decennio del 14° secolo. Sotto i Turchi, V. fu uno dei pilastri del sistema di difesa dell’Impero sul basso Danubio. Sotto le sue mura nel novembre 1444 il sultano Murad II sconfisse l’esercito cristiano di Ladislao II re ...
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L’insieme delle località che rivestono un carattere storico-sacrale per le tre religioni monoteistiche (cristianesimo, ebraismo, islam).
L. cristiani
Sono considerati L. dei cristiani quelle località [...] cleri una lunga e tenace contesa, il cui culmine si ebbe dal 1630 al 1637 quando Murād IV, dopo aver assegnato per sei volte i santuari ora all’uno ora all’altro dei pretendenti, li aggiudicò infine ai greco-ortodossi. In difesa dei vecchi privilegi ...
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Sultano ottomano (Costantinopoli 1842 - Magnesia 1918). Rinnegati ben presto i principi liberali degli inizi del suo regno, il governo di A. divenne sanguinario, assolutistico e reazionario, tanto da portare [...]
Figlio di ῾Abd ul-Megīd, succedette nel 1876 al fratello Murād V e inaugurò il regno con la concessione di una costituzione e di congiure. Episodi tristemente famosi del regime hamidiano furono i massacri degli Armeni (1895-97) nella capitale e in ...
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´n Nome di varî personaggi della storia ottomana. Più noto l'architetto turco S. (Cesarea di Cappadocia 1489 - Costantinopoli 1578 o 1588), che svolse, per Solimano il Magnifico, una vastissima attività, [...] , nemico e poi alleato di Saladino; Sinān pascià, gran visir sotto Selīm I, e Sinān detto Khōgia, cinque volte gran visir sotto i sultani Solimano I, Selīm II e Murād III. Prese anche il nome di S. il condottiero genovese convertito all'islamismo ...
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Medico e attivista congolese (n. Bukavu 1955). Laureato in Medicina nel Burundi, specializzato in ginecologia in Francia, presso l'Università di Angers, nel 1999 ha fondato il Panzi Hospital a Bukavu, [...] Sakharov per la libertà di pensiero. Nel 2018 è stato insignito del premio Nobel per la pace, con l'attivista irachena N. Murad, "per i loro sforzi volti a mettere fine all’uso della violenza sessuale come arma di guerra e conflitto armato''. ...
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spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...