Uomo politico, nato in Navarra nel 1762. Fu prima paggio di Carlo III, poi ecclesiastico, e fu nominato canonico di Saragozza. Fu scelto dal Godoy come precettore del principe delle Asturie. Era ambizioso, [...] ; ma, poco dopo, egli cadde in disgrazia, si ritirò a Saragozza e fu poi rinchiuso in una fortezza della Murcia. Avendo riacquistato la fiducia del monarca, rivestì per pochi giorni altre cariche e, destituito nuovamente, andò esiliato a Ronda ...
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VILLENA
A. Balil
M. Pellicer
Località della Spagna in provincia di Alicante. Si conoscono a V. diversi insediamenti della tarda Età del Bronzo appartenenti all'ultima fase della Cultura del Argar. [...] ripostigli è sicura nonché i rapporti con altri ritrovamenti spagnoli in area della Cultura del Argar (necropoli di Orihuela in Murcia, oreficerie di Orce in Granada, ecc.). I vasi a calotta mostrano l'ornamentazione a puntini o perline, lavorate a ...
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GUADIX (A. T., 43)
Giuseppe Caraci
Capoluogo di partido judicial della provincia spagnola di Granata (Andalusia). Il territorio (2005 kmq.) abbraccia una serie di terrazze sulle due rive del Río Fardes, [...] esclusivamente l'agricoltura (cereali, legumi, frutta, vino). Poco meno di due quinti della popolazione vive in case scavate nella roccia (argilla, marne) a mo' di caverne. Da Guadix, sulla ferrovia Granata-Alicante, si stacca un tronco per Murcia. ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] nascosto), un santuario di Juppiter Arborator (Giove concepito come divinità protettrice dell'agricoltura), un piccolo, vecchio santuario di venere Murcia, e un antico tempio del Sole.
Altri circhi di Roma. - Il Circo Flaminio fu fondato nel 221 a. C ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] e il 1562 l'A. compì, per incarico del governo di Madrid, un'ispezione alle fortificazioni della Nuova Castiglia, della Murcia e della regione di Valencia: risultato di essa fu una importante relazione presentata alle autorità, con la proposta della ...
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TURDETANI
Pietro Bosch
I Turdetani non sono altro che i Tartessî e il popolo della valle del Guadalquivir. Sono chiamati nelle vecchie fonti greche Tartessî e dalle guerre puniche in poi generalmente [...] ) inclusi i Mastieni di Mastia (la posteriore Carthago Nova) e i Bastetani delle provincie di Granata, Almeria e Murcia (che nel Periplo non sono menzionati, attribuendosi il loro territorio ai Mastieni), e probabilmente anche gli Oretani delle ...
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Ferdinando I di Castiglia e di León-Asturie (27 dicembre 1065), morendo, lasciò gli stati divisi tra i suoi 5 figli: al primogenito, Sancio II, toccò la Castiglia; ad Alfonso, León; a Garcia, la Galizia; [...] sul trono al-Qādir, e Saragozza; uno dei suoi capitani s'impadronì del castello di Aledo (nell'attuale provincia di Murcia), donde i Cristiani facevano scorrerie per i regni di Almeria e di Granata. Davanti all'imminente pericolo per le sorti dell ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] imprese de' suoi sovrani, accordando aiuto di uomini e di denaro per la conquista delle Baleari, per quella di Valenza e di Murcia, per le guerre contro i Genovesi, come ad es. nel 1352-54. Non mancano neppure i contrasti con i Castigliani: famosa la ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] y la puerta de los panaderos en Granada, Al-Andalus 2, 1934, pp. 357-364.
Id., Monteagudo y ''El Castillejo'' en la vega de Murcia, ivi, pp. 366-372.
P. de Cenival, s.v. Marrakech, in Enc. Islam, III, 1936, pp. 343-352.
H. Terrasse, L'influence de l ...
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Città e porto dell’Inghilterra nord-occidentale (45.952 ab. nel 2001), presso la costa del Mare di Irlanda, sull’estuario del fiume Lune, nella contea di Lancashire, della quale fu capoluogo. Durante il [...] parte N costituì il regno di Egfrido. Il territorio tra il Ribble e il Mersey (Cumbria), conteso per 2 secoli fra i regni di Murcia e di Northumbria, nel 9° sec. fu incluso nel regno danese di Northumbria. Riconquistato nel 923 dai re inglesi, fu poi ...
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mircia
mìrcia s. f. [lat. scient. Myrcia, dal lat. class. Murcia, epiteto di Afrodite, collegato con myrtus «mirto», pianta sacra alla dea] (pl. -ce o -cie). – Genere di piante mirtacee con un centinaio di specie legnose dell’America Merid.,...
allungare
v. tr. [der. di lungo1] (io allungo, tu allunghi, ecc.). – 1. a. Aumentare la lunghezza di qualche cosa, rendere più lungo: a. una corda, un vestito, un tavolo, il viaggio; a. la strada, seguire la via più lunga; a. il passo, fare...