Isole del Golfo del Bengala, a 120 miglia circa dal Capo Negrais in Birmania, il punto del continente ad esse più vicino.
Storia della esplorazione. - Marco Polo fa cenno brevemente delle Andamane, sotto [...] gomma (Hevea brasiliensis) vi crescono bene, e vi possono pure essere coltivate le piante da fibra, come la canapa di Manilla (Musa textilis). Lavori importanti di bonifica sono in corso. Nel 1925 vi erano 9263 bovini e 2820 capre. Il grosso della ...
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Sul cadere del sec. VII e il principiare del sec. VI a. C., si manifesta in tutta la Grecia - e particolarmente nelle città e regioni (Asia Minore, isole dell'Egeo, Sicione, Corinto, ecc.), che più conservavano [...] ultimi suoi anni nella quiete forzata di privato cittadino. Il capo era diventato canuto (f. 86), l'animo infiacchito. La musa non ha più l'incitamento e la passione dell'odio antico e perde quella forza, quella vivacità, talvolta anche cruda, per ...
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PUŠKIN, Aleksandr Sergeevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato il 26 maggio (6 giugno) 1799, a Mosca, da una famiglia di antichissima nobiltà ma decaduta. La madre apparteneva alla famiglia degli Hannibal, [...] moglie del principe Volkonskij decabrista, in parte da motivi popolari come Lo scialle nero, in parte da riflessioni liriche, come La Musa e La terra e il mare.
Da Kišinev P. fu trasferito nel 1823 a Odessa, alla dipendenza del generale-governatore ...
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FOGLIA (lat. folium; fr. feuille; sp. hoja; ted. Blatt; ingl. leaf)
Carlo AVETETTA
Fabrizio CORTESI
La foglia è uno dei tre membri fondamentali del corpo delle piante Cormofite, e forma, in unione [...] Anche le dimensioni variano da pochi millimetri (Ericacee) fino a qualche metro quadrato di superficie (certe Palme, Musa, Victoria regia). Fatta astrazione dai lembi cilindrici o prismatici che hanno simmetria raggiata e sono quindi plurisimmetrici ...
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ṢAN'Ā' (A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
' Capitale del regno yemenita, centro culturale, economico e politico del paese, posta al centro d'un vasto altipiano (largo 20 [...] ibn Ibrāhīm ibn Ṭabāṭabā (intorno al quale già si era schierato un forte nucleo di Zaiditi) inviò nello Yemen Ibrāhīm ibn Mūsà ibn Gia‛far, soprannominato al Giazzār "il beccaio" per la violenza con cui combatté la causa sciita contro gli ‛Abbāsidi ...
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L'appellativo di Rodio se lo applicò egli stesso nelle sue opere (Biografia anon., I), alludendo alla dimora che fece nell'isola di Rodi (di cui probabilmente ricevette anche la cittadinanza), allorquando [...] costituisce veramente la parte centrale e più viva dell'opera; comincia con una nuova invocazione, non ad Apollo, ma ad Erato, Musa della poesia di amore; narra infatti come pei dardi di amore la figlia del re di Colchide, Medea, fu presa da passione ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Fontanetto Po (Vercelli) il 23 maggio 1753, morto a Londra il 3 marzo 1824. Il padre era un maniscalco, suonatore di corno. [...] tutto grazia e galanteria, a cominciare dal N. 14 esso si evolve e mette in luce le autentiche prerogative della musa viottiana, a volte elegiaca, a volte drammatica, come appare dall'uso prevalente della modalità minore. Significativi, sotto questo ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] il quale, non immemore anche di lui, quella chiusa convertiva nelle parole che sono come un suggello personale dell'ode Alla Musa.
Resta del Fantoni, sia pure illanguidita nell'animo dei posteri, l'impressione di novità, derivante da quella sorta di ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] di coretti"(180), mentre ne La fumara(181), del '33, un'aura cechoviana miscelata all'estro linguistico allenato nella musa locale stempera e ammorbidisce le tecniche della pièce à thèse e i dibattiti famigliari se restare nei campi o scapparsene ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] dell'era volgare del complesso malese, con una nuova specie di igname (Dioscorea papuana), taro (Colocasia antiquorum), banano (genere Musa con decine di varietà) e palma da cocco (Cocos nucifera) e, nel XVI secolo, del complesso americano, con mais ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...