COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] , ancor non spente / seconderai con vivo ardor costante".
Nonostante il C. dichiari polemicamente nel I canto che "la seria musa sua""prendea vile le fole de' romanzi" - e questo mentre a Venezia, specie nell'ambito dell'Accademia degli Incogniti ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] ricorda Il carro della Storia, del 1819, ancor oggi visibile (Statuary Hall).
Si tratta di un gruppo scultoreo, formato dalla musa Clio, raffigurata in atto di scrivere sul libro degli eventi, mentre poggia un piede sul carro alato del Tempo, posto ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] beltà di varia rosa, è pubblicato in A. Brandi (Ilrosario di Maria Vergine, Roma 1601, p. 16). Nel complesso, la musa del G. canta l'amore nella tradizione petrarchista e ostenta le ingegnosità poetiche dell'epoca, sia pure in maniera stilisticamente ...
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BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] un breve poemetto di 150 esametri, vivace e fluido pur nella sua retorica adulatoria. Assai mediocre si rivela la sua musa in tutte le altre opere. Lo riconosce egli stesso quando nel Versificationum fasciculus... (Bugellae 1550), presentando i pochi ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] . Artista dotato di una grande capacità tecnica nella lavorazione del bronzo, materiale prediletto - si veda per esempio La musa dell'arte pittorica (1898: riprodotta in Agnellini, 1988, p. 153) - mise questa sua esperienza al servizio di altri ...
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MASINI, Antonio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Firenze da Matteo nel 1639 circa.
Agli inizi della sua carriera di musicista il M. fu al servizio del cardinale Girolamo Buonvisi, vescovo di Lucca, e dal [...] e basso continuo (Bologna, Museo internazionale e Biblioteca della musica, V.198, cc. 49-58; poesia in G. Monesio, La musa famigliare, parte seconda delle poesie per musica, Roma 1674, p. 96).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. del Pio Sodalizio dei Piceni ...
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grecismi
Bruno Migliorini
Le parole di origine greca che appaiono nelle opere di D. erano nella massima parte già correnti nell'uso popolare o dotto del suo tempo; qualcuna soltanto è stata attinta [...] metaforica dello scrittore ci presenta le parole con accezioni particolari: archimandrita per " capo di un ordine religioso in genere ", musa per " poeta ", paroffia per " parte del cielo ". Nell'adoperare tetragono nel noto verso di Pd XVII 24 il ...
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sciogliere (isciogliere)
Fernando Salsano
" Disfare una legatura ", in If XVI 109 Poscia che l'ebbi tutta da me sciolta (la corda di cui D. era cinto, con cui Virgilio chiama Gerione dall'alto burrato); [...] al ‛ Purgatorio ', in " Giorn. d. " XXII (1914) 237 ss.; E.G. Parodi, in " Bull. " XXIII [1916] 38 ss. (ora in Lingua 368-369); A. Bertoldi, Nostra maggior musa, Firenze 1921; M. Porena, La mia Lectura Dantis, Napoli 1932; Barbi, Problemi I 219-221. ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] caso Nino Rota, a cura di F. Lombardi, Firenze 2000.
Storia del candore, studi in memoria di Nino Rota nel ventesimo della scomparsa, a cura di G. Morelli, Firenze 2001.
L'undicesima musa. Nino Rota e i suoi media, a cura di V. Rizzardi, Roma 2001. ...
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URBANI, Massimo
Stefano Zenni
URBANI, Massimo. – Nacque a Roma l’8 maggio 1957 da Ugo e da Maria Teresa Tamantini, primogenito di cinque fratelli: seguirono Maurizio (musicista anch’egli), Marco, Gianni [...] italiano. I musicisti, Roma 1983, pp. 82 s.; M. Piras, M. U., in Musica jazz, 1995, n. 10, pp. XXXVII-XLV; C. De Scipio, L’avanguardia è nei sentimenti. Vita, morte, musica di M. U., Roma 1999; P. Musa, Go Max Go. Romanzo musicale, Cagliari 2016. ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...