FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] commissionato dall'Accademia veneziana ad artisti veneti attivi a Roma, il F. fu incaricato di realizzare le incisioni a contorno della Musa Polimnia di Canova, su disegno di G. De Min, del rilievo con le Nozze di Alessandro e Rossane, scolpito in un ...
Leggi Tutto
LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] . Ebbe buon gioco Il Don Chisciotte di Roma a rimproverargli, commentando un duro giudizio di Cavallotti, di aver ridestato la sua musa, che taceva da un pezzo, solo per blandire la vanità d'un prepotente e a ricordargli che avrebbe fatto bene a ...
Leggi Tutto
GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] ; L'eredità di Eugenio Prati, in La Libertà (Trento), 29 ag. 1925; Eugenio Prati pittore, Milano 1927; La dispettosa Musa… (catal., galleria Il Milione), Milano 1930; Incontro con Pancheri, Trento 1931.
Sue poesie sono pubblicate in Il Milione, (1936 ...
Leggi Tutto
FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] Severo bar Shakko, nel pensiero del quale il F. rivelò accuratamente un'influenza aristotelica mediata dall'opera del mussulmano Kamāladīn Mūsa ibn Yūnus (La logica del Libro dei dialoghi di Severo bar Shakko, in Atti dell'Ist. veneto di scienze ...
Leggi Tutto
OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] Schefold un rilievo del Museo dei Conservatori (ma circa al 350 D. Mustilli) in cui riconosce O. od Epimenide con una Musa. È una delle pochissime figure intere, seminuda, appoggiata ad un tronco; la testa non ha rapporto con alcuna delle iconografie ...
Leggi Tutto
SPADINI, Armando
Chiara Ulivi
‒ Armando Ugo Luigi Spadini nacque a Firenze il 29 luglio 1883 da Luigi, ottico, e da Maria Rigacci, sarta originaria di Poggio a Caiano (Firenze), quarto figlio di sei [...] di Carlo Carrà (Armando Spadini..., 1995, pp. 114 s.). Spadini ne fu amareggiato e, su consiglio di Papini, acquistò la Musa metafisica di Carrà, forse per mitigare il clima.
Nonostante gli inizi burrascosi, Spadini instaurò con il gruppo di Valori ...
Leggi Tutto
Iugoslavia
Mirko Deanovic
Per riferimenti a luoghi dell'odierna I. nel testo dantesco, v. CARNARO; Croazia; Rascia.
Fortuna di D. in Iugoslavia. - Sul territorio della I. d'oggi, che consiste di sei [...] il poema, come si può rilevare dai cataloghi dell'epoca. Ma anche qui appena col Romanticismo si può scorgere un influsso della musa dantesca, con Matija Čop (1797-1835), il primo grande cultore e studioso di D. fra gli Sloveni, che nella propria ...
Leggi Tutto
metonimia
Francesco Tateo
Figura retorica affine alla metafora (v.), consistente però, a differenza di quest'ultima, nel sostituire la parola propria con un'altra che ad essa si avvicini non per un [...] consueta m. consistente nell'attribuire al ‛ trattato ' l'azione propria del ‛ trattare ' che è dell'autore. Anche la personificazione mitologica (musa per " poesia ", Pd XII 7, XV 26, XVIII 33; Minerva per " scienza ", Pd II 8 ss; Venere per " amore ...
Leggi Tutto
RINALDI, Cesare
Salvatore Ritrovato
RINALDI, Cesare. – Nacque il 12 dicembre 1559 a Bologna da «honorata, et assai facoltosa famiglia», terzo figlio maschio di Sebastiano e di Faustina Cattani.
Non [...] Una nuova edizione di queste Rime, con una piccola aggiunta di sonetti e canzoni d’amore per Alba, senhal forse di una nuova musa, giunse, per interessamento di Giovan Battista Ciotti, nel 1608. Ma a questo punto qualcosa si spezzò: il poeta sentì l ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] niova cara / Che in Rezo si è arivà, bella Diana, / Xè corsa a sbatochiar la gran Campana / De Pindo la mia musa Campanara".
Anna Elisabetta (Anne-Elisabeth), figlia del C., nacque nel 1679 e fu educata con la cugina, figlia di Angelo, nel monastero ...
Leggi Tutto
musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...