Alcaloide (anche detto eserina), principio attivo di Physostigma venenosum (fava del Calabar). Cristalli incolori, otticamente attivi, velenosi, poco solubili in acqua, solubili in alcol, etere, nei grassi; [...] dell’atropina, del curaro e della nicotina; le sue principali azioni farmacologiche si manifestano sull’occhio, sull’intestino e sui muscoli. È usata, in genere sotto forma di salicilato e di solfato, per la cura del glaucoma, in varie forme di ...
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(o oftalmologia) Ramo specialistico della medicina che studia la patologia dell’organo della vista e dei suoi annessi.
Le origini dell’o. sono assai antiche e corrispondono alle prime osservazioni di [...] ricerche sulla struttura della caruncola lacrimale e delle ghiandole lacrimali, del corpo ciliare, degli umori e dei muscoli motori dell’occhio. Le affezioni dell’occhio anticamente erano divise in oftalmie quando si avevano delle lesioni esterne ...
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In medicina, interruzione improvvisa e circoscritta della continuità di un organo, o di formazioni anatomiche sovrapposte, per varie cause. Particolare importanza e interesse clinico hanno le p. degli [...] ) localizzato nel quadrante addominale corrispondente all’organo interessato e accompagnato da malessere generale, contrattura dei muscoli dell’addome, rialzo termico e talora vomito. Tale complesso sintomatologico caratterizza la cosiddetta sindrome ...
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Processo infiammatorio a carico delle meningi. Nei casi in cui coinvolge anche l'encefalo prende il nome di meningoencefalite. In genere le m. sono dovute all'azione di germi che si localizzano primitivamente [...] vomito non preceduto da nausea e provocato da cambiamenti di posizione (vomito cerebrale), stato di contrattura dei muscoli con atteggiamenti patologici (contrattura della nuca o 'rigidità nucale', posizione rannicchiata del corpo). (➔ anche meninge ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] dunque, alla catena di eventi fisico-chimici che si interpone tra lo stimolo esterno, la percezione sensoriale e la contrazione muscolare e ha alla base l'idea portante, di derivazione cartesiana, secondo la quale l'attività del sistema nervoso deve ...
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assideramento
Maurizio Imperiali
Se il corpo si raffredda troppo, la vita è in pericolo
L'uomo, come tutti gli animali, ha bisogno di una temperatura minima per poter vivere. Se la temperatura corporea [...] chiamata ipotalamo. Il cuore batte più forte, per aumentare l'afflusso di sangue caldo al centro del corpo, e ai muscoli viene comandato di effettuare ripetute contrazioni. Si tratta dei brividi, che tutti hanno prima o poi sperimentato, se non altro ...
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In patologia, forma di ipersensibilità dovuta a una speciale condizione immunitaria che si stabilisce nell’organismo per effetto di qualsiasi sostanza antigene che penetri in esso secondo determinate modalità. [...] per gli eosinofili), che sono responsabili delle modificazioni caratteristiche: vasodilatazione, aumentata permeabilità cellulare, contrazione dei muscoli lisci, eosinofilia ecc.
Le principali reazioni anafilattiche o di tipo I sono: pollinosi, asma ...
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Riduzione di volume di tessuti e organi dovuta alla diminuzione di volume delle singole cellule e della sostanza intercellulare; è per lo più accompagnata anche da diminuzione numerica degli elementi cellulari. [...] è l’a. di Charcot-Marie: è una forma eredo-familiare che inizia nell’infanzia o adolescenza con a. a carico dei muscoli dei piedi e delle gambe e si estende poi a quelli delle mani; anatomicamente la malattia è caratterizzata da lesioni dei nervi e ...
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In anatomia, regione anteriore della coscia situata alla radice di questa. Vi corrispondono, superficialmente, la piega di flessione della coscia sul bacino e, profondamente, il canale inguinale. L’i. [...] del canale inguinale, che è quello compreso nello spessore della parete addominale, appena sopra la radice della coscia; è delimitato da muscoli, fasce e formazioni fibrose, è lungo da 4 a 5 cm e dà passaggio nell’uomo al cordone spermatico, nella ...
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Anatomia
Orifizio (detto anche forame), a contorni più o meno regolari, delimitato da parti molli, da ossa, o dalle une e dalle altre; per lo più serve di passaggio a organi di varia importanza. Per es., [...] f. ovale ecc.; i f. ischiatici, grande e piccolo, attraversati da nervi (nervo sciatico), da arterie (glutee), da muscoli (gemelli pelvici).
Tecnica
Cavità di forma cilindrica, conica o prismatica, ricavata in un elemento di struttura o organo di ...
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muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...
muscolo
mùscolo s. m. [dal lat. muscŭlus, dim. di mus «topo» (cfr. il gr. μῦς che vuol dire insieme «topo» e «muscolo»), perché certi movimenti muscolari ricordano il rapido guizzare dei topi]. – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo capace...