COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] intervento di aiuti (cfr. La surprise du Palais Taverna..., in Connaissance des arts, 1966, n. 177, pp. 112-117).
Ginevra, Musée d'Art et d'Histoire (inv. n. 1938-12/256): Pannello decorativo (tempera su tela). L'attribuzione (M. Natale, Peintures ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] d'ogni sorte di strumenti (1559); Villotte alla napolitana (1560); Madrigali ariosi a 4 voci (1560); Il terzo libro de le muse a 5 voci (1561); Liber missarum 4 cum 5 et 6 vocibus (1566); Novi thesauri musici liber primus et secundus (1568).
Tra ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] per la chiesa del convento amadeitico di S. Maria di Bressanoro un polittico oggi smembrato tra la parrocchiale di Castelleone ed il Museo civico di Cremona.
Formalmente, se da un lato l'opera risente di agganci diretti con la cultura lombarda e con ...
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DATI, Mariano
Paolo Procaccioli
Figlio di Matteo di Cecco, nacque a Siena nel 1406, e vi fu battezzato il 27 marzo. Di professione cimatore (lo dice firmando il poemetto L'incontro di Federigo III imperatore [...] . A questi ne va aggiunto un altro, sempre di 91 versi, dove l'autore, conclusa l'opera, "s'ingegna rendare a le Muse degne gratie de la loro benignità". Cinque sonetti sono posti nei punti chiave del racconto: due ad introduzione dei poema e del I ...
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ANFOSSI, Giovanni
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Nato ad Ancona il 6 genn. 1864, studiò musica prima nella sua città, poi al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, sotto la guida di F. Simonetti e G. Martucci, per il pianoforte, [...] di Napoli; Cantata all'Italia, per coro a 4 voci e orchestra, eseguita al conservatorio di Napoli nel 1885 e al teatro delle Muse di Ancona nel 1887; Cantica sacra e Cantica funebre, per coro di ragazzi a due voci e organo (Ancona 1886 e 1888); Due ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] -413; P.G. Pisoni, L. P. alla Cavallina: agosto del ’74, in Rinascimento, s. II, XXIV (1984), pp. 149-152; S. Carrai, Le Muse dei Pulci. Studi su Luca e Luigi Pulci, Napoli 1985, pp. 5-13, 35-199; P. Orvieto, In margine all’edizione e commento delle ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] arte genovese, Genova 1988, p. 14; Cavazzini, 1998, p. 205). Gli affreschi genovesi sono tutti perduti, compreso il casino delle Muse nella villa di Orazio di Negro a Fassolo, decorato con «amene vedute di mare e alberi fronzuti» (Soprani, 1674, 1768 ...
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MUSCETTOLA, Antonio
Marco Leone
– Nacque a Napoli il 25 gennaio 1628, primogenito di Francesco I, esponente dei duchi di Spezzano, e da Vittoria Campolongo. Ebbe come fratelli Pietro e Tiberio.
Dopo [...] 1659) e quello di Prose (ibid. 1665), la favola drammatica Rosminda (ibid. 1669), la raccolta lirica intitolata IlGabinetto delle Muse (ibid. 1669), la commedia Rosaura ovvero l’innamorata scaltra (pubblicata a Napoli nel 1679 con lo pseudonimo di ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] di Porta Angelica. Nel 1940 progettò una palazzina in piazza delle Muse, interessante esempio della sua raggiunta maturità compositiva.
Nella palazzina in piazza delle Muse il fronte principale rinuncia alla materialità del muro e si trasforma in ...
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FONDI, Angelo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1465 da Giovanni di ser Galgano e vi fu battezzato il 14 febbraio di quell'anno. I Fondi o del Fonda erano una famiglia di antica nobiltà, appartenenti [...] , c. 46r) espresse grande ammirazione per i suoi versi. In seguito, da tutti i biografi è ricordato come "grande amico delle muse", autore di rime in volgare ed in latino. In realtà oggi di lui è possibile leggere solo sei versi in latino, dedicati ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...