POLI-RANDACCIO, Ernesta detta Ernestina (Tina)
Gianfranco Landini
– Nacque a Ferrara il 13 aprile 1879, da Giorgio Poli e Teresa Alberghini. Studiò canto nel Conservatorio Gioachino Rossini di Pesaro [...] Rossetti di Venezia, al Sociale di Gorizia, al Verdi di Vicenza, al Ristori di Verona, all’Alighieri di Ravenna, alle Muse di Ancona, alla Fenice di Senigallia, al Morlacchi di Perugia, al Vittorio Emanuele di Rimini, al Comunale di Cesena e di ...
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GATTI
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante, ora Urbania (presso Urbino), attiva dalla fine del XV a tutto il XVI secolo.
Solo negli ultimi decenni sono state effettuate, [...] bottega dello zio Guido Fontana a Urbino, prima di recarsi a lavorare a Ferrara. Si tratta di un piatto con Le Muse e le Pieridi, conservato al Fitzwilliam Museum di Cambridge, di un frammento della collezione Wallace di Londra, di un vaso esagonale ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] II, a cura di C. Correggio, ibid. 1567; Musica nova a 5 voci, libro I, ibid., A. Gardane, 1569. In raccolte: madrigale Se voiset'ilmio cor in Primo libro delle Muse a 4 voci, Roma, A. Barré, 1555; Valli vicin'è ruppi cipresse in Il primo libro delle ...
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GIUSTI, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Venezia intorno al 1644. Secondo alcune note contenute nell'Archivio Gradenigo del Civico Museo Correr sarebbe stato figlio di un capomastro di cui non [...] con palchi disposti su più file, con un grande tetto a capriate coperto da una tela sulla quale erano dipinte le nove Muse.
Lo stipendio annuo del G. ammontava a 360 talleri; la sua permanenza a Hannover coincise con uno dei periodi più felici della ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] . 1546) si rileva, però, che i registri introdotti dall'A. ("... un flauto unissono con le principale, una spetia de come muse, unissono al medesimo registro. Et una parte di come [canne] che luy le dimanda fiferi...") non trovarono il suo pieno ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] (1857); un modello (ora all'Opera del Duomo) della facciata di S. Maria del Fiore (1864); un Trionfo di Apollo e delle Muse (1873) in argento da servire come piede per un tavolo, dono di Vittorio Emanuele II alla zarina. Nel periodo 1879-1888 fece a ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] and music of the Italian Baroque, a cura di F. Guardiani, New York-Ottawa-Toronto 1994; A. Colombo, «Ora l’armi scacciano le muse». Ricerche su G.B. M. (1613-1615), Roma 1996; M. Slawinski, M. tra Umbria e Inghilterra, in Rass. europea di letteratura ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] funzione, tutta interna, di spia del livello linguistico. Scrive il C. nel Parere sopra l'aiuto che domandano i poeti alle Muse:l'aiuto è necessario solo se al poeta occorre sottolineare l'altezza, l'eccezionalità della materia. Ma se la materia è ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] giudizioso" e, più, di Camillo Porzio (Storia d'Italia, in Opere, Firenze 1855. p. 250) che lo dicono "destro e delle Muse amico". Altri due Giulio Cesare sono registrati nelle genealogie dei Caracciolo (Fabris, tavv. IV e IX), ma nessuno può per la ...
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PULCI, Luca
Alessio Decaria
PULCI, Luca. ‒ Nacque da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi, probabilmente al Palagio, la proprietà di famiglia collocata nell’amato Mugello, nel 1431, quindi solo pochi [...] 339, 342; L. de’ Medici, Lettere, I, 1460-1474, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, pp. 35 s.; S. Carrai, Le Muse dei Pulci. Studi su Luca e Luigi Pulci, Napoli 1985, pp. 5-33; A. Tavernati, Appunti sulla diffusione quattrocentesca de “Il Driadeo” di ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...