PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] secolo e fu punto di riferimento per successivi adattamenti. Diede inoltre alle stampe la raccolta di poesie Idee delle Muse (Napoli 1695), dedicata a Carlo Ferdinando Gonzaga duca di Mantova e organizzata per sezioni, ciascuna collegata a una delle ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] Erba, La vecchiezza di F. P., in Napoli. Un quarto di secolo, Napoli 1963, pp. 93-98; E. Alamaro, Il sogno del principe. Il Museo artistico industriale di Napoli: la ceramica fra Otto e Novecento, Firenze 1984,pp. 12 s., 23, 26-28, tavv. pp. 32, 88 s ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] s.; L.Mallè, Le arti figurative inPiemonte dal sec. XVII al sec. XIX, Torino 1974, p. 420;M. Monteverdi, La scenografia, in Museo teatrale alla Scala, Milano 1975, III, p. 601, nn. 2344-2346; A. Basso, Il teatro della città. Dal 1788al 1936, Torino ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] , pp. 31, 317, 319 nn. 3 e 8; V, ibid. 1953, p. 147; L. Berti, La casa del Vasari in Arezzo e il suo museo, Firenze 1955, pp. 21, 29, tavv. Vb, VIIIb; A. Bianchini, in I fondatori dell'Accademia delle arti del disegno (catal.), Firenze 1963, p. 68 ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] Comune di Ancona e cominciò a frequentare il Teatro delle Muse, dove poté ascoltare alcune delle grandi voci allora attive in il nome di Corelli al ricostruito teatro delle Muse, alla cui inaugurazione il celebre tenore aveva presenziato ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] il C.: "ritrovò tra ferri vecchi / un Cherubin certi ferruzzi buoni / e riaperse a rossignuoli i becchi" (Gasparo), "il Cherubin... / cammina con le Muse a passo a passo" (Luisa Bergalli); o del C. per i Gozzi: "Carlo, difensore, anzi redentore delle ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Guarino Veronese di aver scelto per tema la raffigurazione delle Muse, facendo emergere, per la prima volta in un ambiente letterati della corte. fE però noto che solo due delle Muse (Clio e Melpomene) furono completate prima della morte del pittore ...
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ESSENGA, Salvatore (Salvatore da Modena)
Franco Bruni
Nato nei primi decenni del secolo XVI, molto probabilmente in area modenese, l'E., servita, fu attivo come compositore di musica vocale sia sacra [...] dell'E. apparsa nelle stampe dell'epoca è il madrigale "Deh così fuss'io in amor voi", presente in Il secondo libro delle Muse a cinque voci, pubblicato da A. Gardano a Venezia nel 1559. Seguono i due libri di madrigali editi sempre a Venezia per i ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] del legato pontificio. Perduto è il carme che B. diresse a Coluccio Salutati, lodandolo come familiare di Cicerone, di Apollo, delle Muse: ci resta però la risposta del Salutati, che in 201 versi rifiuta le lodi eccessive e si dilunga in una dotta ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] , è una Epistola indirizzata nel 1752 a G. B. Roberti, ove lamenta che "svelto a forza dal servizio onorato delle muse" è oppresso dalla "inamabil scolastica". L'Epistola fu poi pubblicata insieme con il Tempio di Pallade nel 1767.
Nel 1753 pubblicò ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...