GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] di sinistra fortuna". Morì a Paternò nel 1670.
Le ottave raccolte dal Galeano si trovano in P.G. Sanclemente (pseudonimo del Galeano) Muse siciliane, Palermo 1647, II, 1, pp. 222-226 e ibid. 1653, IV, pp. 96-104. Ma la tradizione attribuisce al G ...
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FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] in lingua "tosca"; una piccola parte della sua produzione lirica in dialetto, la sola a stampa, è riportata da due antiche sillogi: Le Muse siciliane, a cura di G. Galeano (pseudonimo di P. G. Sanclemente), Palermo 1645, I, pp. 141-150; IV, pp. 50-52 ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] Cecilia Cattaneo, e fratello di Sigismondo, professore di filosofia, di Ottavio, vescovo di Teano, di Aurelio e Flavio, poeti. Le muse erano, del resto, di casa presso i Boldoni, se si aggiunge che poetesse furono anche due sorelle del B., Aurelia e ...
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CALDARI, Ferdinando
Giovanna Sarra
Nato a Firenze nel 1688, dopo gli studi letterari, in cui si distinse per il gusto della poesia volgare, conseguì intorno al 1710la laurea dottorale in utroque iure [...] di Firenze. Obbligato a lasciar Firenze per oscuri motivi, spese in Milano i suoi anni migliori "negli ozi soavi delle Muse". Da Milano si trasferì quindi a Piacenza, dove incominciò la traduzione della Genesi "infacili ottave" (Natali); ma il suo ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] valutare e di trattare il dialetto.
La prima opera in dialetto napoletano pubblicata dal B. è una corona di egloghe: Le Muse napolitane. La prima edizione da noi conosciuta è quella di Napoli del 1635, ma è probabile che essa fosse preceduta da altre ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] Archiginnasio romano e intraprese la carriera forense.
Pur dedicandosi con impegno alla pratica legale, continuò a coltivare le Muse, schierandosi tra coloro che auspicavano il ritorno all'imitazione di F. Petrarca contro il gusto, da lui considerato ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] G., i suoi libri, e le letture della corte estense, in Le muse e il principe, a cura di A. Mottola Molfino, Modena 1991, pp. ., p. 157; J. Anderson, Il risveglio dell'interesse per le muse nella Ferrara del Quattrocento, ibid., pp. 166-170, 172-176, ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] Rime degli accademici Accesi di Palermo, a cura di G.B. Caruso, I, Palermo-Venezia 1726, pp. 484-492. Il volume delle Muse siciliane dedicato ai rimatori in "stile burlesco" è stato ripubblicato da V. Di Maria con il titolo I poeti burleschi dal 1500 ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] Nicolosa Castellani, seconda moglie di Nicolò Sanuti.
Si tratta di due sestine ("Splendida nympha, e candida colomba" e "Sacrate muse, e donne mie dilecte") e di un sonetto caudato ("Signor benegno, e albergho de virtute"), anteriore al 5 maggio 1450 ...
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FEI, Francesco
Franco Pignatti
Poeta della prima metà del sec. XVI, nativo di Montepulciano (od. prov. di Siena), sul quale non disponiamo di alcuna notizia biografica precisa. Poche informazioni ricaviamo [...] selva confinato", affrontato da "lupi, leon, draghi et serpenti", finché viene soccorso da Pan che lo consola e lo invia alle Muse. Queste lo distolgono dalle passioni amorose ("la donna è più leggier assai che 'l vento / Overo più che fronda di un ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...