BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] infine anche le due opere più originali del B., nelle quali sembra talora di poter scorgere il sorriso di riconoscenza delle Muse a un così pertinace lavoro di poligrafo: la commedia Il poeta (1734) e il poemetto didascalico Il canapaio (1741). Nella ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] Agnolo Monosini e i «Floris Italicae linguae libri novem», Manziana 2010, pp. 118-127 e ad ind.; V. Cox, The prodigious Muse. Women’s writing in counter-reformation Italy, Baltimore (MD) 2011, pp. 263, 299 n. 41; A. Lucano Larotonda, Riprendiamoci la ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] di critica teatrale, Torino 1974, pp. 90 s.; G. Marta, Crepuscolari: C. G. e F. Cazzamini Mussi, in Id., Passeggiate con le muse, Venezia 1926, pp. 50-56; L. Vigo Fazio, Donne e poeti, in Id., Saggi, discorsi, Carpi 1926, pp. 261-278; E. Piceni ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] ad un non meglio identificato "gran personaggio francese": "Un gran personaggio francese, e non manco grand'osservatore delle muse toscane, prima ch'ei vedesse gli eruditissimi e leggiadrissimi componimenti di quello, disse che in Italia non v'erano ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] giornali, dispute polemiche e politiche» e, diversamente dagli anni in cui l’ammirato zio Francesco aveva steso il suo poema, «le Muse, i poeti ed i loro seguaci amanti della pace e della tranquillità, sembrano simili a coloro che in tempeste di mare ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] pp. 31 s., 37-44; G. Spinelli, A. G., abate di S. Paolo d'Argon, amico e benefattore di T. Tasso, in Atti dell'Ateneo di scienze, lettere ed arti di Bergamo, LVIII (1995-96), pp. 239-247; S. Ussia, Le muse sacre, Borgomanero 1999, pp. 47-54 e passim. ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] più nel suo romitaggio savonese, scrivendo e componendo versi a orario fisso, metodicamente come un impiegato dalla gran banca delle Muse". È accudito dalla sorella Laura, rimasta vedova di Aurelio Bosco, e, quando anch'essa viene a mancare, nel 1597 ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] di Londra) dal titolo De novem musis, dove appunto il Bessarione è raffigurato come il mecenate a cui si inclinano tutte le muse. Il F. entrò in contatto anche con Antonio Colonna, prefetto di Roma, per intervento del quale egli iniziò a insegnare ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] menzionato nei Nuptiali di Marco Antonio Altieri, che ricorda "el Blosio, Pimpinella, Phedra et Casanova" come giovani dediti alle muse; nel De poetis urbanis di Francesco Arsilli, invece, riferibile agli stessi anni, il nome di Fedra è abbinato a ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] di un giorno trascorso insieme a Valchiusa in compagnia delle muse e il recente incontro con la donna che G. G. Sancassani, I documenti, in Dante e Verona. Catalogo della mostra nel Museo di Castelvecchio, Verona 1965, pp. 34, 41-44, 93, 107, 112 ...
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museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...
casa-museo
(casa museo) loc. s.le f. Abitazione privata di particolare interesse storico e culturale, di solito perché abitata in passato da un personaggio illustre, trasformata in museo aperto al pubblico. ◆ Una lettera, inviata dal poeta...