GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] in Europa come indiscussa "Maestra del Disegno".
Nel 1808, insieme con l'amico archeologo F.A. Visconti, diede alle stampe a Roma un lussuoso catalogo del Museo Chiaramonti aggiunto al Pio Clementino (2ª ed., Milano 1820), con 44 tavole illustrate ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] zio materno Domenico Venuti, che a Napoli era direttore delle Regie Fabbriche delle porcellane, presidente del Museo Farnesiano e direttore degli scavi archeologici di Ercolano, sulla scia del padre che fra 1738 e 1740 aveva ricoperto a Napoli gli ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] antro di Zeus sul monte Ida a Creta, in Museo italiano di antichità classica, II [1888], coll. 689 1972, p. 851; F. H. e G. De Sanctis: pionieri delle missioni archeologiche italiane a Creta e in Cirenaica (dal carteggio De Sanctis 1909-1913), a cura ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] la conoscenza delle fonti letterarie.
Il posto al Museo di Firenze apre per il L. il 20, pp. 162-164; A. Di Vita, A Doro L.: in memoriam, in Annuario della Scuola archeologica italiana di Atene, LXVIII-LXIX (1990-91) pp. 7-11; V. La Rosa, T. L., ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] il M., soprattutto nelle lettere indirizzate alla sorella (cfr. Un archeologo in trincea: brani scelti delle lettere scambiate da G. M. ); con i materiali raccolti per l'esposizione fondò il Museo Bonifaciano nel palazzo di Anagni.
Ai suoi più insigni ...
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BUONARROTI, Filippo
Nicola Parise
Nato a Firenze il 18 nov. 1661 da Leonardo e da Ginevra Martellini, fu avviato dalla famiglia allo studio delle leggi. Per acquistar pratica in questo campo venne mandato [...] monsignor Ciampini, che stava trasformando la sua casa in un museo di antichità e aveva da poco (1690) fatto stampare a Roma la prima parte dei Vetera monimenta, un'esplorazione archeologica lungo la via Flaminia spingendosi, oltre Prima Porta, sino ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] delle antichità profane, e nel dicembre 1837 fu nominato socio soprannumero della Pontificia Accademia di archeologia: di lì a poco divenne prefetto del Museo Kircheriano, carica che mantenne fino alla morte. Nel 1839 insieme con P. Tessieri, che ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] suburbio tra 1892 e 1907 e direttore del Museo nazionale romano dal 1897; socio corrispondente (dal 1878) e poi ordinario (1882) dell'Istituto archeologico germanico; membro della Commissione archeologica comunale di Roma, di cui fu vicesegretario ...
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HENZEN, Wilhelm (Johann Heinrich Wilhelm)
Horst Blanck
Nacque a Brema, in Germania, il 24 genn. 1816 da Christian Eberhard, commerciante, e da Susanna Elisabeth Graf. Rimasto orfano in tenera età, crebbe [...] Welcker, suo insegnante dei tempi di Bonn, che lo introdusse all'Instituto di corrispondenza archeologica. La permanenza a Roma, dedicata allo studio dei musei e dei monumenti, terminò nel gennaio 1842, quando, invitato da Welcker ad accompagnarlo ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] culturale napoletano, dominato dalla figura di F.M. Avellino, direttore del Museo Borbonico, promotore avveduto del rinnovamento degli studi antiquari e fondatore del Bullettino archeologico napoletano, la cui nuova serie (1852-58) il G. diresse con ...
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archeologico
archeològico agg. [dal gr. ἀρχαιολογικός] (pl. m. -ci). – Che concerne l’archeologia: museo, istituto a.; scoperte a.; reperto archeologico. Più genericam., che si riferisce all’antichità: la sua erudizione è tutta archeologica....
museo
muṡèo s. m. [dal lat. Musēum, gr. Μουσεῖον der. di Μοῦσα «musa2» (propr. «luogo sacro alle Muse»), nome di un istituto culturale dell’antica Alessandria d’Egitto]. – 1. a. Raccolta di opere d’arte, o di oggetti aventi interesse storico-scientifico,...