DAL PIAZ, Giorgio
Bruno Accordi
Nacque a Feltre (Belluno) il 29 marzo 1872 da Basilio e da Corona D'Alberto in una famiglia oriunda della Valle di Non. Pur coltivando con grande passione gli studi geologici, [...] studiare numerose faune fossili che, sistemate nel museo dell'Istituto geologico dell'università di Padova, questi studi, da cui il paese poteva trarre grandi benefici in campo idroelettrico, e a tale scopo fondò presso l'Istituto di geologia ...
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Si chiamano dimostrativi tutti quegli elementi ➔ deittici la cui interpretazione presuppone necessariamente il riferimento a componenti della situazione comunicativa (➔ contesto). Della categoria dei dimostrativi [...] cfr. siciliano chistu, chissu, chiddu, calabrese, campano e abruzzese quisto, quisso, quillo, umbro quisto, persuaso che era una vera principessa, e il pisello andò a finire al museo, dove si può vederlo ancora oggi, se nessuno lo ha portato via. ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] e al ritratto nel pisanelliano Codice Vallardi, ora al Museo del Louvre, un suo ritratto a figura intera faceva L. Spirito, Altro Marte, Vicenza 1489; G. Bracciolini, G.A. Campano, L’historie e le vite di Braccio Fortebracci detto da Montone et ...
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Archeologo italiano (Veroli 1886 - Napoli 1963). Diresse una missione archeologica nell'Egeo (1914-24) fondando e dirigendo il Museo Archeologico a Rodi, e assumendo (1916) la soprintendenza ai monumenti [...] ) a quella della Campania e Molise, dirigendo il Museo Nazionale di Napoli e gli scavi di Pompei e di Ercolano, ai quali si dedicò sino alla morte, estendendo gli scavi a varî altri centri dei Campi Flegrei e della Campania; fu inoltre (1942) prof ...
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SATIRI e SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
Giulio GIANNELLI
Goffredo BENDINELLI
SILENI Figure mitologiche fra le più diffuse nella letteratura, nell'arte, nelle credenze popolari della Grecia antica; ne conosciamo [...] dà fiato l'altra alle tibie. Nella coppa vulcente di Fineo, al Museo di Würzburg, coeva del vaso François, satiri-sileni dal corpo villoso che lo sorregge. Specialmente dal territorio campano provengono esemplari di medaglioni marmorei (oscilla), ...
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GLOBO (lat. globus "sfera")
Roberto ALMAGIA
Goffredo BENDINELLI
Termine geografico che fu usato già dagli scrittori latini per indicare sia la sfera terrestre, sia anche le sfere del Sole, della Luna, [...] . Un Tractatus de sphaera solida è attribuito a Giovanni Campano; come famosi costruttori di globi si citano Iacopo e monumenti figurati di arte greca ed etrusca (specchio inciso del Museo Etrusco Vaticano). Insieme con altri attributi di Giove, il ...
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NOVIO Plauzio (Novios Plautios)
Gabriella Battaglia
Artista, noto soltanto dalla breve iscrizione della cista Ficoroni (v. argonauti; cista; ficoroni): Novios Plautios med Romai fecid Dindia Macolnia [...] nome romano Plautios, farebbe pensare a un liberto campano della nobile famiglia dei Plauzî. La scena relativa 3ª ed., Lipsia 1913, II, n. 1752, p. 303; A. Della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918, p. 481 segg. (ivi precedente bibl.); W. Klein, ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Moreto che si sono ricordati, e tanti altri.
Il campo che aveva scelto, l'editoria greca, non aveva avuto a ).
37. Paolo Sambin, La biblioteca di Pietro Donato (1380-1447), "Bollettino del Museo Civico di Padova", 48, 1959, pp. 57-58 (pp. 53-98); A ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] giorno, quel popolo abituato a combattere e a coltivare i campi, schivo di ogni mollezza e di ogni frivolezza come l'Eracle 'arte è da attribuire la nota figura funeraria di Medea e i figli del museo di Arles (vol. iii, fig. 950).
5. L'arte flavia. - ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] evidenza la stretta affinità con quelle veienti (Testa Malavolta, Museo di Villa Giulia). Tra i centri dell'Etruria interna a sé è costituito infine dalla presenza di antefisse di tipo campano a Himera (tempio D), Lipari e Zancle-Messana, a ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
ingresso
ingrèsso s. m. [dal lat. ingressus -us, der. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. a. L’atto di entrare; è sinon. di entrata, ma si usa per indicare entrata solenne o in frasi di tono enfatico, elevato: gli sposi fecero il loro i. nella sala;...