Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] e il Vomero. Tuttavia, la città antica del capoluogo campano, a differenza di quello palermitano, non è mai stata abbandonata non lontano da questa facoltà, e dalla creazione di un museo di architettura e scultura ligure. In terzo luogo, dalla ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] Gaeta, forse realizzato da un maestro di cultura campano-abruzzese intorno al 1340, che affianca un esteso , 94, 1966, 43, pp. 93-117: 103-110; A. Garzelli, Museo di Orvieto. Museo dell'Opera del Duomo, Bologna 1972, pp. 61, 153-154; Rhein und Maas ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] a Vienne, dell’abbazia di Charenton du Cher (Bourges, Musée du Berry) e le lastre che ricevono un trattamento di grande e immagine nei manoscritti medievali.
Le prime sperimentazioni nel campo dell’illustrazione si compiono nel libro della Bibbia e ...
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Pietro Giovanni Guzzo
Pompei
Mai nessuna catastrofe
ha procurato ai posteri
tanta gioia come
quella che seppellì
queste città vesuviane
(Johann Wolfgang Goethe)
Archeologia vesuviana tra scoperte e conservazione
di [...] (474 a.C.) venne ristabilita l'egemonia greca sul litorale campano. Intorno al 425 a.C., con l'invasione della Campania statue dei Balbi e di pitture (oggi conservate nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli), un edificio identificabile con un ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] , CrArte 2, 1936, pp. 272-276; A. Santangelo, Nuovi acquisti per i musei di stato, Le Arti 2, 1939-1940, pp. 72-73; E. Carli, F. Negri Arnoldi, Sulla paternità di un ignoto monumento campano e di un noto sepolcro bolognese, in Skulptur und Grabmal ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] staccata da una porta laterale della chiesa (ora nel Museo dell’Opera di S. Croce) con l’Incoronazione della Vergine 33-54; F. Negri Arnoldi, Sulla paternità di un ignoto monumento campano e di un noto sepolcro bolognese, in Skulptur und Grabmal des ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] scoperta e costrinsero il F. a scendere in campo per tutelare il proprio prestigio scientifico. Da questo pp. 269-280; L. Olivato Puppi, Alle origini del museo moderno, in Saloni, gallerie, musei e la loro influenza sullo sviluppo dell'arte nei sec. ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] Micheli. Il G. operava così la sua scelta di campo, presentandosi come l'interprete più convinto di quel programma 1297, 1298, 1302, 1304, 1307, 1473; Altamura, Archivio Biblioteca Museo civico, Fondo Serena, Carte Genovesi; Arch. di Stato di Milano, ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] , evidentemente desunta dal quadro geologico e floristico campano, che, se non sarà recepita nella trattatistica nell'Ospedale degli Incurabili, e reperiti da F. Fede nel Museo nazionale di S. Martino.
Aqueste opere vanno aggiunti alcuni discorsi ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] centri propulsori del Romanico.Nel solco della tradizione campano-cassinese si inscrivono invece il pavimento a intarsio Palermo, Roma 1994, pp. 183-204; A. D'Aniello, Salerno, Museo Diocesano, Exultet, in Exultet, cat., Roma 1994, pp. 393-396; ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...
ingresso
ingrèsso s. m. [dal lat. ingressus -us, der. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. a. L’atto di entrare; è sinon. di entrata, ma si usa per indicare entrata solenne o in frasi di tono enfatico, elevato: gli sposi fecero il loro i. nella sala;...