LARGILLIERRE (o Largit. lière), Nicolas de
Jacques Combe
Pittore, nato a Parigi il 10 ottobre 1656, morto ivi il 20 marzo 1746. Passò l'infanzia ad Anversa, dodicenne entrò nello studio di Antoine Goubaud, [...] , National Portrait Gallery,), Anna Maria Vittoria di Spagna (Prado), Le sorelle de Guéydan (Aix in Provenza), il di cui si conservano alcuni esemplari (Museo di Amiens).
Il L. con il Rigaud è fra i principali ritrattisti del suo tempo. Il suo stile, ...
Leggi Tutto
RIBALTA, Francesco de
José F. Rafols
Pittore, nato a Castellón de la Plana (Valenza) il 22 giugno 1555, morto nel 1628. In Italia perfezionò i suoi primi studî nella scuola dei Carracci, copiando opere [...] una Santa Cena per l'altare del collegio del Corpus Christi a Valenza, tema non senza rapporto col Caravaggio.
Il Prado di Madrid possiede di lui un San maggior numero sono conservate le opere sue nel Museo provinciale di Valenza.
Joan, suo figlio e ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] quadro inquietante qual è la Santa Margherita di Tiziano al Prado. Riecheggiano i toni dell'invettiva di metà secolo rivolta spendere qualche parola. Così una statua femminile acefala delMuseo archeologico di Venezia (164A) sembra corrispondere a ...
Leggi Tutto
Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] d'argento con il monarca a caccia, come per es. quello delMuseo Archeologico di Teheran che rappresenta Shapur II (309-379 d.C .), dovuto alla maestria di Diego Velázquez e conservato al Prado, ha anche un valore politico e programmatico dal momento ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] papa Pio VI, costruì (1791-92) il Palazzo (oggi sede delMuseo di Roma).
La collezione di sculture vi è ancora citata dal Nibby (ora al Prado). (Mengs, Opere, 1787, p. 420). Le monete passarono al Vaticano.
Bibl.: Inv. delle Statue del Palazzo ai SS ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] D. ammirato per tutta la vita.
Le pale di altare di Fara, delMuseo civico di Vicenza (1534), di Santa Caterina di Lusiana (1534-35), animali nell'arca (1570 circa; ambedue a Madrid, Prado).
Contadini, animali, natura in genere, abbondano in queste ...
Leggi Tutto
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Vecchio
Barbara Maria Savy
NEGRETTI (Negreti, Nigreti), Jacopo, detto Palma il Vecchio. – Figlio di Antonio, nacque a Serina nella Val Brembana, come già riferivano [...] possono confrontare con la Madonna di s. Ulfo di Tiziano al Prado (c. 1513); mentre sul tema a figura intera nel Liechtenstein di Vaduz e la grande e più celebre tela delMuseo Thyssen-Bornemisza di Madrid, ancora elaborate su modelli tizianeschi ( ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] il Cristo che porta la croce di Sebastiano dal Piombo (oggi al Prado) e "uno quadro di tavolla disegno di Raphaelo, la nostra donna trasmortita di una vicenda di estremo interesse: il manoscritto delMuseo Soane, che indicava il G. come autore e ...
Leggi Tutto
DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] sono, nel 1656-57: Paesaggio con Maddalena penitente (Madrid, Prado), con Tancredi ed Erminia (Roma, Galleria naz. d'arte alla Burrasca della Fondazione Longhi di Firenze, mentre quello delMuseo di Marsiglia (D-20, catalogato come Poussin) potrebbe ...
Leggi Tutto
DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] Tommaso Fedele detto Tommaso del porfido (Madrid, Prado).
Deriva certamente da un'idea del Fiammingo il bassorilievo con contemporanei e gli assicurarono la fama nei secoli successivi. I musei e le collezioni, pubbliche e private, di tutto il mondo ...
Leggi Tutto