FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] Fonseca (D'Orsi, 1938, p. 340), attualmente conservata nel Museodi Castelnuovo (Civiltà..., 1984, p. 273; Spinosa, 1984, tav. ). Di committenza privata doveva essere anche il Martirio di s. Sebastiano già nella collezione Longhi (ora a Capodimonte), ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] A. Medrano (autore del teatro S. Carlo e del palazzo diCapodimonte), il G., nel 1741, a soli ventitré anni, fu il disegno per il carro di Battaglino nell'annuale processione della Congrega di Montecalvario (Napoli, Museodi S. Martino, inv. ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] ) sia La lettera (Napoli, Galleria nazionale diCapodimonte), tela che nelle sua raccolta malinconia presenta ora al Museodi Milano. Di tale soggetto, l'I. dovette dipingere altre due versioni: una fu esibita all'Esposizione nazionale di Milano del ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] due devoti (Napoli, Galleria nazionale diCapodimonte), la Madonna col Bambino, un donatore e due angeli (Venezia, Pinacoteca di S. Lazzaro degli Armeni), la Madonna col Bambino e un angelo (Gazzada, presso Varese, Museodi Villa Cagnola), la Madonna ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] come gli altri componenti della famiglia abitava nel quartiere diCapodimonte, non si conosce la professione; ma alcuni indizi Costanzo Vescovo e Carlo Borromeo (Apiro, Museo-Pinacoteca della Collegiata di S. Urbano), caratterizzato da una struttura ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] ) per una Madonna del Rosario e santi, pala già ritenuta dispersa (Vargas) e poi identificata con quella di analogo soggetto del Museo nazionale diCapodimonte (Leone De Castris, 1991). L'anno successivo, il 22 gennaio, il pittore fu incaricato da ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] in un calice della chiesa madre di Giampilieri, in un ostensorio della chiesa di Montevergine di Messina, in un secchiello del Museo nazionale diCapodimonte a Napoli, in un calice con piede di rame della chiesa madre di Alì, in un ostensorio in rame ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] qualità pittorica l'Adorazione dei pastori e l'Adorazione dei magi (tutto il complesso è oggi conservato nel Museo nazionale diCapodimonte). Quest'opera fondamentale (tra l'altro, la prima pala eseguita da M. per un altare maggiore), pur conclusa ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] Treviso dal 1485 al 1499.
Ispirata al prototipo di Giovanni Bellini, ora al Museo nazionale diCapodimonte a Napoli (1480-85), è la Trasfigurazione delle Gallerie dell'Accademia di Venezia.
La tavola a forma di lunetta, non firmata, era in origine la ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] , in bronzo, sembra essere il punto di partenza del gruppo a tre figure (Napoli, Capodimonte, e Vienna, Kusthistorisches Museum).
I piccoli rilievi in oro (palazzo Pitti; bozzetti al Museo nazionale), originariamente ideati per un mobile scrittoio ...
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