ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] , I, cc. 807-841, s. v. Ringe; L. Breglia, Le oreficerie del MuseodiTaranto, in Iapigia, X, 1930, pp. 5-543; id., Le oreficerie del Museo Nazionale di Napoli, Roma 1941; G. Becatti, Oreficerie antiche dalle minoiche alle barbariche, Roma 1955; R ...
Leggi Tutto
Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] Naukratis, il Pittore della Caccia, e le loro officine); P. Pelagatti, La ceramica laconica del MuseodiTaranto, in Annuario Atene, XXXIII-XXXIV, 1955-56, p. 7 ss.; id., Kỳlix laconica con Eracle e le Amazzoni, in Bull. Corr. Hell., LXXXII, 1958, p ...
Leggi Tutto
CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] il frammento di pavimento del museodi Chiusi (D. Levi, Mus. Chiusi, Roma 1935, p. 89), l'altro del museodiTaranto (ii-iii sec. d. C.: Q. Quagliati, Museo Naz. Taranto, Roma 1932, p. 71), quello del museodi Oderzo, ove alle consuete scene di c. a ...
Leggi Tutto
Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi
A. D. Trendall
Il termine vasi l. dovrebbe riferirsi ai vasi a figure rosse fabbricati nella provincia di Lucania durante il IV sec. a. C.; la mancanza [...] Potenza), dove furono rinvenuti molti suoi vasi in un grande ipogeo; sono ora raccolti nel museodiTaranto e sono stati pubblicati in C.V.A., 1, iv Gr., tavv. 1-8. Insieme ad essi furono trovati diversi vasi àpuli, specialmente del tempo del Pittore ...
Leggi Tutto
BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] periodo, a partire dal 1936, resse anche il Provveditorato agli studi di Bari.
Nel periodo pugliese, il B. si occupò della riorganizzazione e catalogazione del MuseodiTaranto, avviando il restauro degli ori provenienti dalle ricche tombe delle zone ...
Leggi Tutto
BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] Jewellery in the British Museum, Londra 1911; L. Breglia, Le oreficerie del MuseodiTaranto, in Japigia, X, 1939, pp. 5-54; id., Catalogo delle orefeicerie del Museodi Napoli, Roma 1941; P. Amandry, Collection Hélène Stathos, Les bijoux antiques ...
Leggi Tutto
ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] Stg. 708), una grande kölix di Canosa, al museodiTaranto (n. 5161), medita. Alla seconda tradizione un'anfora del museodi Napoli (Stg. 24), un frammento del museodi Halle (inv. 204), una hydrìa campana del museodi Berlino (n. 3238). Una variante ...
Leggi Tutto
RUVO (῾Ρύψ, Rubi)
A. M. Chieco Bianchi Martini
Antico centro della Peucezia, corrispondente all'odierna Ruvo di Puglia in provincia di Bari.
Scarsi i dati topografici: dell'abitato antico non si sono [...] ionico, come in una collana con pendenti a forma di testine femminili ora al museodiTaranto; altri, come la collana del museodi Napoli con pendenti a forma di ghiande, di fiori di loto, di maschere sileniche, lavorati a granulazione e a pulviscolo ...
Leggi Tutto
COLLANA
L. Breglia
Risale nelle sue forme primitive - conchiglie, denti, vertebre di pesce, pietruzze multicolori attraversate da un filo - alle più antiche fasi della vita umana. Assume di civiltà [...] ad altre intagliate nella pietra e le ricche collane in cui nastri di trina d'oro reggono sul davanti un nodo erculeo che può essere di lamina d'oro con filigrana (museodiTaranto) o con corniole e smalti colorati, in una duplice ricchezza cromatica ...
Leggi Tutto
CANOSA di Puglia (v. vol. ii, p. 315-317)
F. Tiné Bertocchi
La città sorge ancora oggi sul luogo dell'antico stanziamento sulla riva destra dell'Ofanto a 20 km dal mare, ma la sua area non si identifica [...] età imperiale.
Già noto il tempio così detto di Giove Toro (per il rinvenimento nelle vicinanze di una statua di Giove a grandezza inferiore al naturale, ora al museodiTaranto) da tempo identificato e di cui si conserva il basamento rettangolare in ...
Leggi Tutto