Museo fondato a Roma nel 1889 su iniziativa dell’archeologo e uomo politico F. Barnabei (Castelli 1842 - Roma 1922), che dal 1895 al 1900 ricoprì la carica di direttore generale per le Antichità e belle [...] arti. Esso costituiva la sezione “extraurbana” del Museo Nazionale Romano, poiché ospitava nelle sale diVillaGiulia oggetti provenienti da Falerii, dall’Etruria, dalla Sabina e dal Lazio meridionale, mentre la sezione “urbana”, con sede presso le ...
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Archeologo italiano (Roma 1879 - Casteggio 1944). Ispettore al museodiVillaGiulia, poi prof. di archeologia all'univ. di Genova, e quindi di etruscologia a Roma, assunse nel 1919 la direzione della [...] che tenne fino a poco prima della morte, promuovendo scavi nell'isola di Lemno. Socio nazionale dei Lincei (1930-1938). Tra le sue opere: La genesi dello scorcio nell'arte greca (1907); Religione ed arte figurata (1912); Italia antica (1922), storia ...
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VILLAGIULIA, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome dal cratere a campana del MuseodiVillaGiulia, (v. roma, Sez. l, ii, 2), trovato a Falerii, con donne danzanti. [...] Grecia che dall'Italia e comprendono molte forme, senza una speciale predilezione per taluna di esse. Tra i vasi più importanti è quello su menzionato diVillaGiulia che è forse l'opera più cospicua dell'artista, nella quale il suo disegno ordinato ...
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Studioso di antichità e collezionista (Lugnano, od. Labico, 1664 - Roma 1747). Scrisse di topografia, di numismatica, e illustrò notevoli oggetti antichi: Le bolle d'oro (1732), Le maschere sceniche (1736), [...] specialmente a un insigne cimelio, la cista prenestina, la più bella e più ricca della serie, detta in suo onore cista Ficoroni, di cui fece dono al Museo Kircheriano, donde passò poi alla sezione prenestina del museodiVillaGiulia in Roma. ...
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Orafo italiano (Roma 1829 - ivi 1914). Continuò con molto successo, l'opera del padre, Pio Fortunato (Roma 1794 - ivi 1865), iniziatore di uno stile ispirato alla oreficeria etrusca e romana e di una nuova [...] tecnica di lavorazione. Raccolse anche una preziosa collezione di gioielli e di vasi etruschi e greci del 5º e 4º sec. a. C., che, insieme a una ricca scelta di gioielli prodotti dalla sua bottega, passò alla sua morte al museodiVillaGiulia a Roma ...
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Comune della prov. di Roma (31,1 km2 con 11.831 ab. nel 2008), a 225 m s.l.m. sulle colline tra il Lago di Bracciano e il Tevere.
Alfabeto di F. Alfabeto etrusco graffito su un vaso di bucchero del 7° [...] sec. a.C. trovato in una tomba di F., ora al museodiVillaGiulia a Roma. ...
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(XIV, p. 510; App. II, I, p. 882; III, I, p. 581; IV, I, p. 743)
A partire dal 1985 si è avuta una serie di eventi scientifici (manifestazioni espositive, congressi e incontri di studio), organizzati da [...] in der Toskana, Amburgo 1987; Un artista etrusco e il suo mondo: il Pittore di Micali, Roma 1988; Die Welt der Etrusker, Berlino 1988; Pittura etrusca al MuseodiVillaGiulia, Roma 1989; La grande Roma dei Tarquini, ivi 1990; Il mondo degli Etruschi ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] fondati per r. decreto del 7 febbraio 1889, il Museo Nazionale Romano delle Terme di Diocleziano, ricco di monumenti di scultura, e il Museo Nazionale della villadi papa Giulio III, ricco di monumenti di ceramica. Si aggiunga la R. Galleria Borghese ...
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Uomo di stato e patriota, nato a Savona l'8 giugno 1838. Studiò prima nella città natale, frequentando la scuola di rettorica degli scolopî, e poi a Torino, ove si iscrisse alla facoltà di legge, laureandosi [...] , recando a compimento parecchie riforme legislative. Fondò il museodiVillaGiulia e delle Terme, ordinò la costruzione del portico della basilica di S. Paolo in Roma. In Piemonte salvò la Sagra di S. Michele; a Genova fece restaurare il palazzo ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] che scende fino alla metà della calotta e continua con tre speroni per lato fino all'orlo (v. l'elmo di bronzo del MuseodiVillaGiulia e quello della Tomba dei Sette Camini); b) a calotta ovoidale o sferoidale con gola rientrante e orlo a tesa ...
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