Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] p. 368.
3. Gaetano Cozzi, Società veneziana e società ebraica, in Gli Ebrei e Venezia. Secoli XIV-XVIII, a 50, cc. 58v-60; 6 ottobre 1598, reg. 68, cc. 94-95v.
15. Venezia, Museo Correr, ms. P.D. 167 c, 22 febbraio 1777 (m.v. 1776) e 18 dicembre 1779 ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] liceale che ottenne al liceo Parini. Primeggiò in greco e nell'ebraico che apprese da monsignor A. Ceriani. Continuò gli studi nel e di martiri, riordinamento della pinacoteca e del museo, predicazione alla comunità tedesca di Milano, ecc.). Quella ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] adeguata, la storia delle religioni cessa di essere un museo di fossili, rovine e obsoleti mirabilia per diventare quel delle stagioni". Per quel che concerne il rituale del Capodanno ebraico, è stato dimostrato che una delle idee centrali era la ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Sapienza Vecchia, Perugia 1991, pp. 3-8; M.G. Bernardini, Museo della cattedrale di Perugia. Dipinti, sculture, arredi, Roma 1991; E locale è attestata da codici come la Mishnēh Tōrāh in ebraico (Gerusalemme, Hebrew Univ., hebr. 4° 1193).
Oreficeria
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] cose ciò che esprimevano o scrivevano. Sia la genesi ebraica che quella egizia poggiano sul concetto di una creazione attraverso (525-404). La versione più lunga è quella del papiro del Museo Puškin, di Mosca (nr. 169), proveniente da el-Hiba, nel ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] e sinistri delle Procuratie Nuove (in prosecuzione di detto Museo)
1 sulle imposte chiuse del Palazzo Reale prospicienti il Carpi (Modena). Il 18 gennaio 1944 li seguivano 4 «minori di razza ebraica» tra i tre e i sei anni di età. Circa un mese ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] e famoso medico ebreo, scrisse la sua opera in ebraico e in arabo. Questi pochi esempi sono sufficienti a Catálogo de las monedas arábigo-españolas que se conservan en el Museo Arqueológico Nacional, Madrid 1892; A. Vives y Escudero, Monedas ...
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Gli istituti culturali tra Stato e regioni
Lucia Zannino
Maria Pia Casalena
Nel nostro Paese esiste una grande ricchezza di fondazioni, istituti culturali, centri di ricerca, ecc., quasi tutti dotati [...] riguardanti le persecuzioni antisemite in Italia e il contributo ebraico alla Resistenza». Con il tempo le attività si e di sperimentazione teorica e pratica di Adriano Olivetti), il Museo Bodoniano (Parma 1963), l’Istituto accademico di Roma (Roma ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] guttaperca (< malese getah perca «gomma a striscia», 1857 in «Museo di scienze e letteratura», 1, n.s.), pagaia (< fr. vedova»; hanukkah < ebr. ḥănûkkâh, propr. «consacrazione», festa ebraica (1927 in S. Aurigemma, Tripoli e le sue opere d’ ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] 78-82). Un possibile prototipo è stato anche individuato nel tabernacolo ebraico o tenda dell'arca dell'alleanza, che Dio ordinò a Mosè nella tomba De' Foscherari in piazza S. Domenico a Bologna, Musei ferraresi 5-6, 1975-1976, pp. 222-227; L. Pani ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...