MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] (peraltro mai portati a termine), preferì quello dell'ebraico sotto la guida di monsignor N. Wiseman. Tra M. ad A. Saffi durante la missione a Londra (conservate in Roma, Museo centrale del Risorgimento) sono pubblicate da M. Menghini, Il conte G. M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La distruzione degli ebrei d’Europa ha generato riflessioni sulla rappresentabilità [...] la prima connessione esplicita fra la sua opera e lo sterminio ebraico. Ma l’oggetto del lavoro artistico di Boltanski è un accedervi è necessario attraversare il palazzo barocco, sede del museo della città di Berlino, dove una scala conduce a una ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] dal suo ufficio non lo distolseso tuttavia dagli studi eruditi: tradusse allora il poemetto Ero e Leandro di Museo, studiò il caldaico e l'ebraico, si fece più che mediocre cultore delle arti del disegno e della pittura. Nel 1586, per affari inerenti ...
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MINERBI, Arrigo
Monica Grasso
– Nacque a Ferrara il 10 febbr. 1881 da Moisé e da Stella Luzzato, commercianti di tessuti.
In un suo testo autobiografico (Pensieri, confessioni, ricordi, Milano s.d. [...] colono (Scardino). In quegli anni risulta domiciliato nel ghetto ebraico di Ferrara insieme con i genitori e i fratelli.
fine della guerra. Nel 1953 il M. donò un gruppo di opere al Museo d’arte moderna di Ferrara.
Il M. morì a Padova il 9 maggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo paleoaccadico
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Verso la metà del XXIV secolo a.C. la Mesopotamia viene unificata [...] I millennio a.C., parenti lontani dell’arabo e dell’ebraico. La presenza di genti di ceppo semitico è attestata però appartenente a uno dei suoi successori, da Ninive, oggi al Museo di Baghdad. La divinizzazione in vita del sovrano sarà una pratica ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] nel 1602 scopriva nella vigna degli eredi di Muzio Vitozzi il cimitero ebraico di Monteverde. Con l'anno successivo, 1603, e in coincidenza con Flaminia, villa che progettava di erigere a museo di antichità cristiane.
Sin dalle prime esplorazioni dei ...
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Nacque ad Affori (Milano) il 21 settembre 1914 da Luigi e da Giuseppina Anelli.
La famiglia si trasferì presto a Milano, dove Villa frequentò le scuole elementari di via Felice Casati. Il padre, muratore [...] premio letterario Feronia - città di Fiano; nel 1996 il Museo Pecci di Prato gli dedicò un’ampia personale e un Cortellessa e C. Subrizi, Firenze 2008. Oltre ad Antico teatro ebraico. Giobbe. Cantico dei cantici, delle traduzioni bibliche di Villa ...
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RAVENNA, Renzo
Ilaria Pavan
RAVENNA, Renzo. – Nacque a Ferrara il 20 agosto 1893, quinto dei sei figli di Eugenia Pardo e di Tullio, agiato commerciante appartenente a una famiglia dell’ebraismo ferrarese.
Compiuti [...] , nel 1935, del museo dedicato al pittore ferrarese Giovanni Boldini e del Museo archeologico nazionale di Spina, Comacchio.
Nei lunghi anni del podestariato l’appartenenza alla comunità ebraica non costituì per Ravenna un elemento di tensione o di ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] storia medievale e moderna, oltre che di ebraico e di francese; ma specialmente attese ai suoi de numismatique du Moyen Age, I, Paris 1891, p. XVIII; G. Rivani, Il Museo archeologico di Ferrara, Ferrara 1892, pp. 5 ss.; G. Natali, Il Settecento, I, ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] volta la Glorificazione di Maria nel mondo pagano ed ebraico e nella gloria del paradiso e la Cena ad 2, pp. 29-37; M. Precerutti-Garbieri, Disegni del Settecento nelle collez. del museo d'arte antica (catal.), Milano 1969, pp. 13 s.; U. Thieme-F. ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...