LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] seguente la libera docenza e successivamente la cattedra universitaria di ebraico presso l'ateneo palermitano dove, sotto la guida di Salvatore Nominato nel 1875, appena venticinquenne, ispettore del Museo nazionale di Palermo, vi acquistò fama con i ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] riconoscono i suoi primi capolavori: per Jacopo Galli il Bacco oggi nel Museo Nazionale del Bargello a Firenze e un Cupido-Apollo (lo si Sante Pagnini, studioso dell’Antico Testamento in ebraico. Anche sulle fonti testuali del programma figurativo ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] G. Pico della Mirandola – della cabala e del misticismo ebraico.
Mentre l’assimilazione della cultura greca e l’approfondimento del Tolosa realizzata da Donatello per Orsanmichele, nella sua cantoria (Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore) o nelle ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] di S. Francesco ad Assisi (15° sec.), dell’abbazia di Staffarda (Torino, Museo Civico), della certosa di Pavia (16° sec.), di S. Giorgio Maggiore a epitalami, scoli, peana). Nella liturgia del mondo ebraico era usata per l’esecuzione dei salmi e dei ...
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Composizione poetica ebraica; in particolare quelle raccolte nella Bibbia nel Libro dei S. e poi entrate, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana.
Il libro dei Salmi
Il libro (detto in ebraico [...] destinati a laici (Salterio della regina Ingeborg, Chantilly, Musée Condé; Salterio di s. Luigi, Parigi, Bibliothèque alla fine di ogni versetto ed emistichio. Di diretta derivazione ebraica, si trasferì nella messa e nell’Uffizio. Poteva essere ...
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Erudito gesuita (Geisa, Fulda, 1602 - Roma 1680). Eminente rappresentante dell'enciclopedismo seicentesco, i suoi eclettici interessi spaziarono dal campo degli studi linguistici alla geologia, dalla [...] e amerindiana costituirono il fondo museale noto come Museo kircheriano e ospitato nel Collegio Romano (1651). e matematica a Würzburg, dove diede lezioni anche di siriaco e di ebraico e compose la sua prima opera, Ars magnesia (1631), sul magnetismo; ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] canti d'amore; con l'affluenza di traduttori dal greco, dall'ebraico, dall'arabo; di architetti, scultori, pittori, chiamati per nuovi magnifici , fondando riviste importanti come il Progresso e il Museo. E fu tra loro chi pensò che il giovane ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] quanto le scritture geroglifiche, demotiche, ieratiche, ebraiche, aramaiche, copte, arabe, che tornano J. Maspero, Papyrus Grecs d'époque byzantine (Catalogue général des antiquités égyptiennes du Musée du Caire), I-III, Cairo 1911-1916.
P. Mey. = P. ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] o in vasta misura, la lingua del paese all'ebraico.
Tra i principali atti simbolici della liturgia che accompagnano 78-79) ricorda come raccoglitori di formule liturgiche per la Gallia Museo di Marsiglia, e per l'Africa Voconio di Castellum; per ...
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FISIONOMIA o fisiognomia
Gioacchino SERA
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Dall'arte di dedurre dal volto e dalla sua espressione l'indole delle persone, chiamata dagli antichi fisiognomica (v.) o fisiognomonia, prese il nome di [...] Filippine, che si conserva nelle collezioni antropologiche del Museo di storia naturale di Parigi), a prima vista verificano i gradi più sensibili del naso convesso (naso aquilino ed ebraico). La base del naso nel profilo laterale, data dal setto ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...