Dotto agostiniano, nato in Polignano a Mare (Bari) il 7 maggio 1835. Professore di ebraico nel collegio di Propaganda dal 1866 al 1876, scrittore nella Biblioteca vaticana dal 1876 al 1886, fu eletto cardinale [...] il 19 giugno 1899; morì in Roma il 6 novembre 1902. Nel 1879 riportò dal Cairo per il Museo Borgiano alquanti manoscritti quasi tutti arabi cristiani (cfr. Bessarione, VIII, pp. 258-274).
Opere: Examen critico-apologeticum super Constitutionem ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] et le Hainaut, Lilla 1886; L. Courajod, Alexandre Lenoir et le musée des Monuments français, Parigi 1886-87; A. de Campeaux e Gauchery, vergognosa in un dotto l'ignoranza del greco; l'ebraico prende posto tra le lingue classiche; tra i primi ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] la fa tramite di diffusione della scienza musulmana ed ebraica, è il deciso orientamento della politica di Alfonso VI nel 1059, il crocifisso, pure d'avorio, che si conserva nel Museo archeologico nazionale, del 1063, e l'insigne cassa d'argento che ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] V. Zeichen (n. 1938: Pagine di gloria, 1983; Museo interiore, 1987; Gibilterra, 1991; La metafisica tascabile, 1997), un juif, 1962; Le racisme, 1982). Testimonianza di una fusione delle culture ebraica, araba e berbera è l'opera di A.E. El Maleh (n. ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] attingere molto, parlava nel 1885 di fisionomie arieggianti il tipo ebraico. Questo tipo, secondo il Baelz, sarebbe più frequente nell oro ritagliati. Di un grande maestro, Eshin Sōzu, il museo sul monte Kōva possiede una pittura di vaste dimensioni.
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] 〈 d), ṣ (anche 〈 ḍ, ẓ). È in sostanza il fonetismo cananeo-ebraico; però nella rotazione delle dentali alla ś del semitico primitivo corrisponde l'eg. š di Dario. Un manoscritto su pelle, nel museo di Berlino, racconta i lavori compiuti nel santuario ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] , il tappeto o il cesto entravano nelle raccolte e nei musei di etnografia allo stesso titolo che faceva ricercare e mettere loro forte fu l'orrore dell'immagine nelle prime comunità ebraico-cristiane; molto tempo dovette trascorrere, prima che alla ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] reggente non subisce quelle profonde modificazioni che ha in ebraico, ma molto spesso non perde che la desinenza. in Babyloniaca, IX; É. Cuq, Les contrats de Kerkouk au Musée Britannique et au Musée de l'Irak, in Journal des Savants, 1927, pp. 337 ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] caratteristiche, han trasformato la Etiopia in un vero museo linguistico. Non senza ragione corse per molto tempo l procede alla revisione di alcuni dei libri biblici sull'originale ebraico. Vinto Grāñ, i re Galāwdēwos e Sarṣa Dengel riprendono a ...
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Stato dell'Europa settentrionale, situato allo sbocco del Mar Baltico.
Sommario: Geografia: Delimitazioni e confini (p. 297); Coste (p. 297); Geologia e morfologia (p. 297); Clima (p. 298); Idrografia [...] più celebri di quest'epoca sono le sculture votive del Carro solare del Museo nazionale di Copenaghen e i due corni d'oro, di Schleswig. Con di fede" evangelica del 1530: traduttore - dall'ebraico - dei Libri di Mosè, polemista tagliente, natura ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...