LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] di Venezia; Cesarotti, docente di greco ed ebraico all'università; G. Toaldo, docente di Monteleone, L'occupazione francese di Padova nel 1801 (16 gennaio - 6 aprile), in Bollettino del Museo civico di Padova, LI (1962), 1, pp. 137-171; 2, pp. 57-102 ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] testi sacri e sulla continuità tra pensiero ebraico e dogmatismo cristiano, possibile solo nella felice tra Medio Evo e Rinascimento (G. da C.), Brescia 1972; M. Puerari, Museo civico "Ala Ponzone". Raccolte artistiche, Cremona 1976, pp. 85-88; A. ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] . 7), proposito già enunciato nel 1806, in margine al Salmo ebraico composto per la prima messa di Ludovico di Breme. Peyròn non sulla sua dimora di via Maria Vittoria, vicina al Museo egizio e all’Accademia delle scienze. Solitario e disincantato ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] liber incipit feliciter (Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Mss., 856, altre copie prive (1973), pp. 797-824; G. Tamani, P. da M. studioso e traduttore di testi ebraici, in Italia medioevale e umanistica, XVI (1973), pp. 349-358; A.C. De La ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] S. Agostino.
Le sue edizioni e traduzioni di testi ebraici e patristici e le altre opere di erudizione ecclesiastica gli Gallicciolli - De Rossi (116 lettere); Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, codd. Cicogna, 2997/22: G.B. Armani, Elogio ...
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COLINI, Giuseppe Angelo
Nicola Parise
Figlio di Vincenzo Nicola e di Vincenza Caporaletti, nacque a Castelplanio (Ancona) il 6 apr. 1857. Compiuti gli studi secondari al collegio Campana di Osimo, venne [...] di F. Cazzara studiò le influenze del diritto ebraico su quello penale medievale, ed il 7 luglio in Riv. enciclop. contemp., s. 2, VII (1919), p. 247; A. Della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918, p. 32; U. R[ellini], Necrologio, in Bull. di ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] allo studio della lingua francese e di qualche rudimento d'ebraico, nonché della teologia morale con il domenicano S. M. il canonico teologo I. Buonamici gli permise di studiare il suo museo privato di antichità, giunse a Firenze per le festività di S ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] Pasini. I primi interessi del B., che studiò greco ed ebraico, furono rivolti verso la Sacra Scrittura e la teologia, mentre il viaggio a Roma aveva certamente affinato. Custode del Museo dell'antichità annesso alla biblioteca, dovette attendere a ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] Stefano (m. 1446) fu giureconsulto di fama, versato in ebraico, greco e latino e corrispondente di Guarino Veronese. Il al tempio, due prove per il cofanetto di Clemente VII conservato al Museo degli argenti di Palazzo Pitti (Puppi, 1972, p. 36 n. 2 ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] F.M. Avellino, direttore del Museo Borbonico, promotore avveduto del rinnovamento degli chrétienne et de liturgie, VI, Paris 1924, coll. 651-664; A. Ferrua, Epigrafia ebraica, in La Civiltà cattolica, LXXXVII (1936), 3, pp. 461-473; G. Boccadamo, ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...