Compositore e artista concettuale, nato a Firenze il 26 settembre 1926. A Firenze, parallelamente agli studi universitari in matematica e in ingegneria (1946-51), si è dedicato alla musica studiando pianoforte [...] del fare artistico. C. ha infatti composto 'musicad'azione' basata su un complesso metodo di esecuzione per rielaborazioni e azioni che trovano proprio nella casualità e nell'improvvisazione la costante essenza della sua ricerca (Gesti su un piano, ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] messe, litanie e versetti vari. La ragione di tale improvvisa fertilità consiste probabilmente nel progetto, già ventilato, di mandare la sua musica: "Chi sa dirmi le diversità che oggi regnano tra la musicad'un dramma romano, e quella d'un dramma ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] le forme della musicad’arte e una comunicazione dichiaratamente popolare – ma anche su un uso della voce come duttile strumento della rappresentazione artistica: erano dissonanze, scalate timbriche, strappi improvvisi del recitato, rotture ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] a muoversi su schemi sempre meno suscettibili d'improvvisazione e a togliersi persino le impronte di teatro, a cura di C. Alberti, Roma 1996; C. G. Letteratura e musica. Atti del Convegno internaz. di studi…, Venezia… 1995, a cura di B. ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] il B. riuscirà a sprovincializzare la musicad'organo italiana e, anzi, a esportarla con successo. Alla composizione e alla esecuzione di musica scritta il B. aggiunse il culto della improvvisazione, antica caratteristica degli Italiani: forma nella ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicistad'intrattenimento, [...] lo ha sposato per interesse), convivono materiali strumentali tratti da precedenti composizioni (Honeyrêves, Musica su due dimensioni, Divertimento), procedimenti d'improvvisazione con strumenti che mimano la voce umana (come il flauto che incarna il ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] ; iniziò a comporre Proiezioni sonore per pianoforte, che D. Tudor eseguì a Darmstadt nel 1958, e a morto (note sull'improvvisazione), in Nuova Riv. mus. italiana, VII (1974), 3, passim; S. Colarizi, F. E. e la musica contemporanea, tesi laurea, ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] perché - nelle sue commedie - manca ogni improvvisazione (anche quelle per maschere sono infatti completamente A. Cametti, C. S. C. (1652-1728), A. e D. Scarlatti e la regina di Polonia in Roma, in Musicad'oggi, XIII (1931), 2, pp. 55-64; A. G. ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] Taviani (Padre padrone), F. Vancini (Bronte e Il delitto Matteotti), C. d'Anna (Salomè), J. Losey (L'assassinio di Trotzky e Monsieur Klein). , l'organizzazione musicale, l'improvvisazione, la musica elettronica, la musica applicata - denuncia, da un ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] Gonnelli, con brevi interventi al pianoforte e improvvisazioni su temi suggeriti dal pubblico.
Fin 1921 con F. Casavola compose musiche per gli spettacoli del teatro della Sorpresa di Cangiullo. Nel 1923 apparvero su Musicad'oggi (Milano [1923], 73 ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...