STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] di arte integrale, dando talora vita a gruppi musicali d'improvvisazione: si ricordano in particolare R. Ashley (n. 1930 che nel 1958 fonda con Mumma il Cooperative Studio for Electronic Music e nel 1960 dà vita, assieme a Mumma, Reynolds e Subotnick ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] perché - nelle sue commedie - manca ogni improvvisazione (anche quelle per maschere sono infatti completamente A. Cametti, C. S. C. (1652-1728), A. e D. Scarlatti e la regina di Polonia in Roma, in Musicad'oggi, XIII (1931), 2, pp. 55-64; A. G. ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] l’archeologia ➔ Daci; Geti; Tracia.
La musica popolare romena è un misto di musica araba, slava e ungherese che si accompagna, forma libera basata sull’improvvisazione dell’esecutore. Per le feste del solstizio d’inverno si intonano le colindat ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] , la riserva idrica più importante della Siria. La carenza d’acqua rimane tuttavia un problema ricorrente, anche a causa di Egitto, Libano e Iraq), per l’importanza conferita all’improvvisazione. La sua forma principale è il taqsim, preludio ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] in Metastasio. Gravina gli fece abbandonare l'abitudine dell'improvvisazione, gli diede una solida istruzione classica e, condottolo ebbe accoglienze trionfali, malgrado la mediocre musica di D. Sarro, e fu poi musicato da circa 40 altri maestri. Per ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] , 1988), opera lirica (Roméo & Juliette, musica di P. Dusapin, 1989), arti grafiche (Rouge, d'amore, 1997).
In seguito all'assegnazione del premio Nobel per la letteratura all'egiziano Naǧib Maḥfūẓ nel 1988, il mercato europeo si è improvvisamente ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] temperato dalla trascuratezza grafica e dagli improvvisi scarti verso il basso («Baccio il di locuzioni ed espressioni idiomatiche: musica in senso figurato, essere nei miseria, acqua in bocca o piuttosto succo d’uva in bocca), sì che pare spesso ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] , Non tutti i ladri vengono per nuocere), con musiche di Fiorenzo Carpi, la farsa musicale L’uomo nudo e F. Rame, Parma 2007; Id. - F. Rame, Una vita all’improvvisa, Parma 2009; D. Fo, L’osceno è sacro: la scienza dello scurrile poetico (con 133 ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] ingegno - un malcelato timore di fronte all' "improvvisazione", pur così diffusa nell'ambiente che doveva divenirle sentimenti e pensieri". In realtà l'opera, musicata da Giovanni Porta, non rivelava doti d'eccezione, ma solo una rigida e scolastica ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] mura cadenti.
Un certo gusto dell'improvvisazione caratterizza gran parte della sua produzione poetica Dictionnaire des opéras, Paris s.d. [ma 1897], p. 1147; Enc. dello spett., V, Roma 1958, p. 503; Enc. della musica Ricordi, III, Milano 1964, ad ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...