Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria [...] popolare).
Musica leggera o di consumo
Si intende con questa locuzione la produzione musicale di vasta diffusione, e in particolare il genere della canzone con i suoi sottogeneri, corrispettivo della popmusic anglosassone (➔ anche mùsica leggèra). ...
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L'analisi economica del consumo culturale
La teoria economica ha per lungo tempo sottovalutato l'e. della c., considerandola uno dei tanti possibili ambiti di applicazione dei più diffusi modelli di teoria [...] e di strumenti analitici. J. Gander e A. Rieple (2004) mostrano, per es., come nel caso dell'industria della musicapop il classico approccio dei costi di transazione suggerito da O.E. Williamson (1985) fatichi a spiegare le strutture ibride create ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] . È sintomatico, d’altra parte, il fatto che nelle culture che hanno opposto maggiore chiusura nei confronti della musicapop occidentale, per es., in quelli arabi, fenomeni di sincretismo come quelli fin qui descritti siano molto meno presenti ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] sfera politica, di quella religiosa, di quella mistica, in cui l'uomo crede di ritrovare se stesso (si pensi allo Zen, alla musicapop, alla droga, ecc.). Si tratta, in realtà, di una fuga di fronte alla razionalità tecnica e di una rinuncia: il vero ...
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Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] in termini positivi. Anche la diffusione di attività fisiche non competitive come l'aerobica ‒ che, mescolando musicapop e movimenti ginnici sempre più energici, rivoluziona la vecchia ginnastica femminile salutista in direzione non solo più ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] della cultura figurativa americana: vi sono manifesti celebrativi non dissimili da quelli che propagandano i maggiori successi della musicapop; salvo che al posto di cantanti o batteristi ci sono i volti dei protagonisti della rivoluzione. È questa ...
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Enzo Gentile
Sempreverdi alla ribalta, dai Pink Floyd a Vecchioni
La scena musicale che in Italia si offre agli osservatori, dai consumatori più attenti ai semplici curiosi, riproduce in parte vizi e [...] questa formazione (che originariamente si considerava una blues band) inizia intorno alla metà di quel decennio cruciale per la musicapop-rock, dall’incontro tra Syd Barrett, nome d’arte di Roger Keith Barrett (1946-2006), Roger Waters (n. Great ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] All’opera seria italiana gradualmente si affiancò l’opera buffa con musicisti come G.B. Pergolesi, G. Paisiello e D. Cimarosa, cui proviene l’inglese B. Eno. Ma diversi artisti pop hanno familiarità con idee delle avanguardie artistiche, come gli ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] in una modalità già interattiva, Seek (1970) di N. Negroponte e Green music (1974) di J. Lifton - tende a porre in primo piano i caratteri mutuati dalle tecnologie industriali, tipico delle correnti pop e minimaliste, o al contrario direttamente ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] pp. 88 seg., 97 seg.; G. Fara, Bricciche di etnofonia sarda, in Musica d'oggi, X (1928), pp. 45-51 (sul duru-duru); F. Balilla Pratella, Saggio di gridi, canzoni, cori e danze del pop. italiano, Bologna 1920; G. Pitrè, La famiglia, la casa, la vita ...
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pop
〈pòp〉 agg. ingl. [accorciamento di popular «popolare»], usato in ital. come agg. e s. m. – Detto di produzioni e manifestazioni artistico-culturali di vario tipo che hanno avuto una diffusione di massa a partire dagli anni ’60 del Novecento:...
pop rock
〈pòp ròk〉 locuz. ingl. [comp. di pop e rock], usata in ital. come agg. e s. m. – Musica pop rock (o assol. pop rock, s. m.), musica rock con elementi melodici proprî della musica leggera, e perciò diversa da quella metal.