MENDELSSOHN (Mendelssohn-Bartholdy), Jakob Ludwig Felix
Fernando LIUZZI
Musicista, nato ad Amburgo il 3 febbraio 1809 da Abramo M. banchiere, figlio di Moses M. (v.) e Lea Bartholdy, essa pure di cospicua [...] i contralti della Singakademie. Il tono di vita semplice, signorile e nutrito di buona cultura condotto dai M 69; Versetti, op. 79; Canti spirituali, opere 112 e 115.
5. Teatro e musica di scena: Sogno d'una notte d'estate, op. 61; Atalia, op. 74; ...
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. Personaggio leggendario che, specialmente nei paesi germanici, suole essere interpretato come il mitico rappresentante della latina sensuale ebbrezza di vivere, in contrapposto a Faust, incarnazione [...] Ma è innegabile che la leggenda, ridotta così a semplice trama di commedia, specchio della società del tempo, restava A. Graf (1905), L'ombra di Don Giovanni di E. Moschino per la musica di F. Altano (1914). L'unica cosa che a tutte, o quasi, queste ...
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Il corno degli animali domestici (per la sua struttura, v. corna), buoi, tori, capre, ecc., fu assai presto usato, sia intero sia ridotto in pezzi, per farne oggetti diversi. La sua forma ricurva e l'essere [...] di quella del corno delle Alpi, si prestava soltanto a melodie semplici. Il suo timbro espressivo e melanconico non poteva non attrarre l'attenzione dei compositori e dei musicisti e già Michele Praetorius ne parla nel suo Syntagma musicum (1620 ...
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Poeta svedese; delle cui canzoni risuona ancora oggi, a quasi un secolo e mezzo dalla sua morte, ogni angolo della Svezia. Nacque a Stoccolma il 4 febbraio 1740 da una famiglia d'origine tedesca immigrata [...] vivere e di godere. "Sempre in banchetti, sempre in danza, fra musiche d'arpe e di violini" appariva la città a B., secondo voce, suonatori senza strumenti: ora fedeli habitués, ora semplici "ospiti di passaggio", "senza ulteriori connotati", come ...
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È elenco, più o meno descrittivo, di cose congeneri che formano raccolta, con indicazione, quasi sempre numerica, che le individua; spesso relativo a libri o ad oggetti d'arte, di scienza e d'industria. [...] .
Differisce da "inventario" che è elenco sommario per semplice identificazione; e da "bibliografia", che è elenco d'una illustrati, di carte geografiche, di tesi universitarie, di musica e di qualunque altro gruppo omogeneo di libri; e cataloghi ...
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Una piattaforma di applicazioni (e altri beni digitali: libri, musica, film, giochi) può essere vista come una grande vetrina espositiva, dove gli utenti iscritti possono scaricare o acquistare i beni, [...] che permette il riconoscimento di un brano musicale a partire dal semplice ascolto da parte del dispositivo; Instagram, che nasce per la iPod), attori esterni come i distributori musicali e i musicisti, e infine gli acquirenti. L’idea alla base era ...
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MANNHEIM (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Giuseppe GABETTI
Fausto TORREFRANCA
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Città della Germania, posta alla confluenza del Neckar col Reno a 95 m. s. m. Sin dal sec. XVII la città [...] poi a Parigi e a Londra, centri attivi d'italianismo musicale. Come si vede, i musicisti italiani sono tutti più vecchi dei rivali di Mannheim e di Vienna: semplice osservazione cronologica che già parla in favore della tesi italiana, dato che di un ...
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Nato a Parigi il 25 ottobre del 1838. Sui registri dello stato civile fu inscritto coi nomi di Alexandre-César-Léopold; ma fu poi chiamato col nome di Georges. Dai genitori stessi venne incoraggiato agli [...] il 1° ottobre dello stesso 1872.
Voleva essere un modesto e semplice commento musicale alla viva opera scenica di Alphonse Daudet, ma dalla dolce visione provenzale del Daudet la musica di Bizet sbocciò come un vero miracolo di espressione lirica. Il ...
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Il termine (che nasce in Italia con l'Algarotti, ma è già in uso in Francia dal 1740) fu usato nel senso sostanzialmente esatto ma etimologicamente improprio di "concezione" e d'"invenzione" della danza. [...] , in questa Appendice).
Ma il coreografo non è soltanto, rispetto alla danza, quello che il compositore è rispetto alla musica: cioè semplicemente l'autore di una "partitura" - anche se di movimenti e non di suoni. Perché egli è anche, da sempre ...
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FLAUTO (prob. di origine onomatopeica; fr. flûte; sp. flauto; ted. Flöte; ingl. flute)
Alfredo CASELLA
Francesco Vatielli
Si usa col vocabolo flauto indicare, per quanto non esattamente, quegli antichi [...] molto usati (dal '500 al '700) sia nella musica religiosa sia in quella profana specialmente per accompagnare e rinforzare minor pregio e più raramente praticato. Era noto anche col semplice termine di traverso o traversa. È menzionato in taluni ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
video-music
〈vìdiou miù∫ik〉 locuz. ingl. [comp. di video- «video-» e music «musica»], usata in ital. come s. m. e f. – 1. Come s. m., videodisco o videoclip che contiene una canzone accompagnata da una coreografia più o meno semplice: un v.-m....