Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] di indurre sullo spiritus alterazioni e passioni. Le parole, la musica, i suoni, hanno «forza magica, stupenda e certa» ( in grado di operare un calcolo che vada oltre il semplice vantaggio o la soddisfazione immediata del bisogno. Anche l’uomo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] delle immagini e linguaggio delle parole. Nel caso di musica e scultura, la prima, per poter articolare nell’armonia della sua mente non va verso la trascendenza, [...] ma semplicemente verso il terrestre avvenire umano» (Luporini 1953, p. 29 ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] pitagorico-esoteriche, che affiorano nei suoi studi sulla musica, sull'ottica, sulla matematica e sulla geometria sia applicabile la categoria di sostanza quell''Io penso' che è semplice coscienza e che è condizione prima dell'uso delle categorie. Da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] ., 1° vol., p. 158). Non si tratta però di una semplice condizione temporale, essendo piuttosto un orizzonte culturale che esorta «all’unità del memorabili sentenze, «la letteratura moriva, e nasceva la musica» (p. 735).
Lentamente e per gradi, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] per i tragediografi greci, i Vangeli e la musica di Ludwig van Beethoven). Sul piano più squisitamente è proprio perciò che «fiorisce la rettorica accanto alla vita». Molto semplicemente, «gli uomini si mettono in posizione conoscitiva e fanno il ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] da Platone attraverso metafore ispirate alle tecniche, alla musica e alla geometria, che ritmano l'armonica ). In assenza di un vuoto reale questo principio è un puro e semplice caso-limite. Vi si richiamò testualmente in un abbozzo Newton, anche se ...
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Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] per es., praticare attività fisiche o sportive, leggere, ascoltare musica, andare al cinema o al teatro, guardare la televisione. a dar conto di quelle elementari, descrivibili come semplici sequenze di azioni, non spiega apprendimenti più complessi. ...
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Modello
Enzo Marinari
L’utilità di schematizzare per risolvere un problema
Uno scienziato che analizza la realtà in modo quantitativo cerca di comprendere un evento o, meglio, un insieme di eventi, [...] e il modello giusto per interpretarlo deve assolvere in modo semplice questa funzione. Un modello di primo livello per un semaforo è un bar della città, dove il giovedì sera si suona musica irlandese: visto che in quella piccola città gli svaghi non ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] delle garanzie di libertà nel Paese.
Di non semplice gestione si rivelò l’organizzazione di questa attività, di compiere ottant’anni, il 3 aprile 1985.
Fonti e Bibl.: Filosofia musica arti. Studi e testimonianze sull’opera di A. P., Napoli 1979 (in ...
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Garroni, Emilio
Lorenzo Dorelli
Filosofo e studioso di estetica, nato a Roma il 14 dicembre 1925. La sua riflessione, che ha preso le mosse da interessi di storia e critica dell'arte, lo ha portato [...] sui fondamenti della semiotica. Rifiutando la prospettiva di una semplice estensione della 'scienza dei segni' a queste forme di verbali (parlati e scritti) e messaggi non verbali (musica, fotografia, architettura ecc.), il cinema rappresenta infatti ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
video-music
〈vìdiou miù∫ik〉 locuz. ingl. [comp. di video- «video-» e music «musica»], usata in ital. come s. m. e f. – 1. Come s. m., videodisco o videoclip che contiene una canzone accompagnata da una coreografia più o meno semplice: un v.-m....