Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il 5° sec. a.C. la città cessa di essere semplicemente una delle comunità latine e, forse dopo una parentesi di dominio di A. Stradella (1665-75) e che videro la presenza di musicisti come A. Scarlatti, B. Pasquini e A. Corelli. Nel 1585 sorse ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] una sposa conveniente per il proprio figlio. La cerimonia è semplice e consiste nel passaggio della donna nella casa dello sposo, Meiji, il G. ha introdotto dall’Occidente anche la musica, attualmente insegnata nelle scuole ed entrata a far parte del ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] divinità, dall’aspetto animalesco o di pianta o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto E. vennero greco ecc.) e al culto parteciparono anche donne musiciste. La musica era presente nella celebrazione delle feste, come testimoniano ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] con loro si hanno nuovi progressi come l’illustrazione e la musica a stampa. Venezia diviene la capitale editoriale, con J. Didot, la cui produzione è caratterizzata da un’impronta di semplicità classica. Accanto al l. ornato, in cui viticci, figure ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] dare veste filosofica al manicheismo, nel quale era però rimasto semplice uditore. Passò poi, abbandonando la madre, a Roma; quindi quantitate animae, De libero arbitrio, il libro VI De musica, De magistro, De vera religione, De utilitate credendi), ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] di Erevan, di A. Egoyan, A. Sarkissian, N. Avetissian.
Musica
Del periodo pagano, antecedente al 5° sec. d.C., sono rimaste Sharakan (Canzoniere o Collana di gemme). Lo stile è semplice e monodico, prossimo a quello della cristianità greco-latina ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] di Cirene (4°-5° sec. d.C.) in anapesti e giambi. Accanto all’i. con funzione rituale si sviluppa poi l’i. come semplice genere letterario, per es. in alcuni carmi di Orazio; ma i. vero e proprio è, in Orazio, il Carmen saeculare.
Età moderna
In ...
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Nome di numerosi santi, fra i quali: 1. Filippo apostolo. - È costantemente il quinto, dopo le due coppie di fratelli, Simon Pietro-Andrea e Giacomo-Giovanni. Solo il IV Vangelo dà notizie di lui: nativo [...] " da lui promossa. L'amore per la natura uguagliato da quello per l'arte (specie la musica: amicizia con G. Animuccia), la pia, semplice allegrezza e lo spirito pacifico (per cui consigliò a Clemente VIII di accettare la riconciliazione di Enrico ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 1740 l'uso delle trombe nelle chiese, eliminando dalla musica ecclesiastica un tipico strumento "barocco", e la pratica di Giansenio" e non, come egli richiese, sull'accettazione "pura e semplice" della Unigenitus (Le lettere...., II, pp. 91, 102 s., ...
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culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] i pellegrinaggi e le processioni.
Anche la danza e la musica sono spesso aspetti importanti del culto: si tratta anche in questo di culto può essere costituito da un altare oppure da semplice recinto il cui steccato separa il luogo sacro interno dal ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
video-music
〈vìdiou miù∫ik〉 locuz. ingl. [comp. di video- «video-» e music «musica»], usata in ital. come s. m. e f. – 1. Come s. m., videodisco o videoclip che contiene una canzone accompagnata da una coreografia più o meno semplice: un v.-m....