BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] sa bene che. sul palcoscenico, tutto deve prendere consistenza concreta, ma altresì dev'essere risoluto a gettarsi senz'altro I tre dei Pra' di sopra,la riduzione in versi per musica de L'isola meravigliosa,la novella Quelli del padiglione).
Per la ...
Leggi Tutto
DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] trasformazione del sentimento, della parola, della sintassi, della musica (Anceschi). Quel gusto alla "lettura" che il D un giudizio più fermo e si precisò in un'attenzione più concreta al dato stilistico, animata dal rispetto del testo, rispetto che ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] , né la carriera militare gli offriva ormai una concreta alternativa: cinquantenne, aveva voluto affrontare a Torino ancora Venezia nel 1651 e l'anno dopo a Napoli, con musica di Francesco Cavalli), unitamente ad una traduzione con aggiunte della ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] pubblicazione del Giornale delle belle arti e dell'incisione antiquaria, musica e poesia, ma la sua collaborazione a questo periodico rimase psiche (amorini). Questi graziosi quadretti, in cui si concreta la disposizione del D. al bozzetto, erano non ...
Leggi Tutto
CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] i principi democratici. Scendendo sul terreno dell'esemplificazione concreta, il C. giudica che "le pezze più creazione del mondo, al C. si deve anche il testo di un grande oratorio musicato da J. Weigl, La passione di N. S. Gesù Cristo, Milano 1824 ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] economica esistenti fra una concreta monarchia e una concreta repubblica: l'Ungheria e Bibl.: Roma, Bibl. Casanatense, ms. 805, Raphaelis B. Lippi iunioris De musica etpoetica opusculum, ff.84v-87v; M. Bosso, Familiares et secundae epistulae, Mantuae ...
Leggi Tutto
PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] e fu attratto inoltre (anche per tradizione familiare) dalla musica – così come dalla poesia contemporanea. Il suo soggiorno a del sistema amministrativo, e al tempo stesso la vita concreta dei membri dell’esercito attraverso l’analisi dell’esercito ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] 1827, recensendo le Operette morali, colse l'originalità di quella "musica - altamente melanconica - le cui voci tutte si rispondono e , innervata di memoria storica e dall'esperienza concreta dell'effimero, segnava il discrimine fra la rassegnazione ...
Leggi Tutto
LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] mia madre amava erano: il socialismo; le poesie di Paul Verlaine; la musica e, in particolare, il Lohengrin, che usava cantare per noi la sera critica che pensa e agisce secondo la norma di una concreta etica del gusto.
Nel 1947, convinta da Balbo, ...
Leggi Tutto
BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] Trasferitosi a Bologna, gli venne qui offerta più concreta protezione dal marchese G. G. Orsi. La fece rappresentare a Roma il suo ultimo melodramma, l'Eraclio, in tre atti (musicati il primo da ignoto autore, il secondo da F. Gasparini e il terzo ...
Leggi Tutto
concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
realizzazione
realiżżazióne s. f. [der. di realizzare]. – 1. L’azione, l’operazione di realizzare; il fatto e il modo con cui qualcosa si realizza o viene realizzato: è vissuto tanto da vedere la r. dei suoi sogni; r. di un piano, e un progetto,...