Fedele, Ivan
Guido Barbieri
Compositore, nato a Lecce il 6 maggio 1953. Diplomatosi in pianoforte, armonia, contrappunto e composizione al Conservatorio di Milano (ha studiato con R. Dionisi, A. Paccagnini, [...] studi sulla psicoacustica che lo hanno avvicinato all'esperienza della musica spettrale e all'opera di G. Grisey. Su questo concertanti ed ensemble (1991), Richiamo per ottoni, percussioni ed elettronica (1993-94), uno dei primi brani a fare uso dei ...
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Saariaho, Kaija
Luca Conti
Saariaho, Kaija (propr. Laakkonen, Kaija Anneli)
Compositrice finlandese, nata a Helsinki il 14 ottobre 1952. Dopo aver seguito corsi di arti visive presso l'Università di [...] loro terra natia: l'opera, che fa uso di dialoghi, musica e suoni ambientali, ha ricevuto il Prix Italia (1988) e è applicato in Amers per violoncello, orchestra da camera e mezzi elettronici (1992). S. si è dedicata a produzioni multimediali, come ...
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PETRASSI, Goffredo
Raoul Meloncelli
(App. II, II, p. 530)
Compositore italiano. Direttore artistico dell'Accademia Filarmonica (1947-50), quindi titolare della cattedra di Composizione nel Conservatorio [...] sua produzione non trovano posto né l'esperienza elettronica, né l'alea e quanto possa allontanarsi da Igor'' (1982); Inno per 4 corni, 4 trombe e 4 tromboni (1984). Musica corale: Noche oscura (1951); Cinque nonsense, per coro a cappella (1952); ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] dei giorni nostri, anche senza la mediazione obbligata della dodecafonia. La nuova musica, ricorrendo all'elettronica, realizzando suoni sempre più differenziati nella percussione dei materiali più disparati, è già uscita dal sistema temperato, che ...
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rock
Ernesto Assante
La colonna sonora del nostro tempo
Il termine rock viene utilizzato per indicare la varietà di stili musicali nati dall’evoluzione del rock and roll. È a partire dalla prima metà [...] del decennio. Il primo ha dato vita a un connubio di grande effetto di funk, rock psichedelico, soul music, elettronica e disco-music, che attingeva da Beatles, Hendrix e James Brown con pari intensità, un suono ben rappresentato da Sign of ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] 1966, occasionata dalla prima teatrale di Margot, il F. si dichiarò interessato anche alla musica d'avanguardia e a quella elettronica, facendosi personalmente assertore di un "ritorno alla melodia (naturalmente) con accorgimenti moderni". Infatti l ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] musica, il L. sviluppa una riflessione teorica che, assai lontana dall'empirismo e dalla progressiva alienazione elettronica 1983, pp. 56-67; G. Giani Luporini, R. L., in Biennale Musica 1989 (catal.), a cura di M.-G. Gervasoni, Venezia 1989, pp. 25 ...
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pop-rock
Ernesto Assante
Quando la musica leggera usa il rock
Il pop-rock è uno stile musicale che prende dal rock caratteristiche melodiche, armoniche e ritmiche sommandovi un’ambientazione pop. Definito [...] Boys nell’adolescenza e che ora era pronto per una musica più intima e raccolta. L’impatto chitarristico del rock non tecnologia dei sintetizzatori e il fascino dell’utilizzo dell’elettronica hanno influenzato i suoni di band del rock progressivo ...
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Jarre, Maurice
Ermanno Comuzio
Compositore francese, nato a Lione il 13 settembre 1924. Accostatosi al cinema con una buona formazione, sia accademica sia nell'ambito della 'drammaturgia musicale', [...] il commento di Una stagione all'inferno (1971) di Nelo Risi; le musiche di Gesù di Nazareth (1977) di Franco Zeffirelli presentano invece momenti delicati e intensi e l'uso dell'elettronica connota la partitura di Giulia e Giulia (1987) di Peter Del ...
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Williams, John
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York l'8 febbraio 1932. È il musicista cinematografico più famoso del suo Paese; ha scritto partiture di un'ampiezza epica, in cui [...] meglio tutte le risorse del gigantismo sinfonico e dell'elettronica, ma si è dimostrato un maestro anche nelle ", 1991, 49, pp. 19-22.
R. Gonzalez Miguel, Encuentros con John Williams, in "Musica de cine", 1992, 3, pp. 16-32, e 4, pp. 33-36.
F. ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
elettronico
elettrònico agg. [der. di elettrone] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’elettrone, agli elettroni o all’elettronica: carica e.; dispositivo, congegno, circuito e.; apparecchio e., sistema e., quelli in cui si fa uso di tubi elettronici...