POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] devote crebbe assai rapidamente. Alcune di esse si sono mantenute fino a oggi nel canto popolare chiesastico. I primi monumenti della musica polifonica datano dall'epoca 1420-1430. Il centro della cultura musicale si trovava a Cracovia, capitale ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] nel contesto ci sono dei passi che paiono d'origine chiesastica. I manoscritti dell'Epanagoge contengono tutti degli scolî scritti Roma 1925; id., La pittura bizantina, Roma 1929.
Musica.
Per musica bizantina s'intende, in senso stretto, l'insieme ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] entrare nel concetto dell'arte, e intendere il segreto del poeta, del musico, del pittore e quel non so che divino che incanta e fa battere del Physiologus nei bestiarî medievali; e l'adattamento chiesastico di quanto vi era di profano nella storia ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] (1526). Dalla fine dell'invasione ottomana (1676) ebbe poi sviluppo una liturgia basata sul modello tedesco. Modello alla musica strumentale chiesastica fu Vienna con la sua cappella imperiale e con la sua opera teatrale barocca. Nel 1688 ebbe luogo ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
*
Lucio [...] si manifesta, vicino a queste correnti, una corrente chiesastica, di stile anglo-francese. Documento assai utile di fandangos. In alcune città (Coimbra e Lisbona soprattutto) la musica popolare preferita è il fado (dal latino fatum "destino"), ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] si librerà il volo rapito della melodia), allora meglio appare in luce l'indirizzo di questo cantare: nella musica dotta, tanto nella chiesastica quanto nella profana, anteriore alla Camerata, né un Palestrina né un Marenzio, per quanto geniali essi ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] miti del poeta Lino e del centauro Chirone; Lino avrebbe insegnato musica e poesia ad Ercole e ad Ificle; Chirone sarebbe stato maestro dal fine propriamente caritatevole e dall'impronta strettamente chiesastica. Un secolo più tardi, ma sempre nella ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] anonime e in dialetto, sono sempre o quasi creazioni di musicisti più o meno raffinati.
Ai primi del '600 la . Salvatore in Corte a Capua (sec. X), l'architettura chiesastica campana si tenne costantemente latina nell'impianto; e l'apparenza bizantina ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] i giovani apprendevano un po' di lettura, di scrittura, di musica e di canto. Tutti i cittadini di pieno diritto erano allevati la scultura, se non in intimo rapporto con l'architettura chiesastica; e lo stesso occorre dire della pittura.
Con la ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] l'insieme degli stalli lignei disposti nel coro per i cantori.
Musica.
Espressione di sentimenti nel loro fondo collettivi, il coro è di solito composto, soprattutto nelle forme chiesastiche, in una scrittura concorde e spesso legata; distinta - in ...
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chiesastico
chieṡàstico agg. [der. di chiesa, sull’analogia di ecclesiastico] (pl. m. -ci). – Della Chiesa, degli ecclesiastici: avverso da vecchio ad ogni inframmettenza ch. (F. Martini); talora iron. o spreg., col sign. di pretesco: un modesto...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...