Scrittore e critico tedesco (Hannover 1767 - Bonn 1845), figlio di Johann Adolf. Dopo aver studiato a Gottinga, fu istitutore ad Amsterdam (1791-95). Nel 1796 su invito di Schiller si trasferì a Jena, [...] loro storia, considerando la loro distinzione come tipica dell'arte classica, mentre ritenne che l'arte romantica, proprio per la più simile alle parti ritmiche, l'altra a quelle armoniche della musica. Dopo il 1804 si trattenne presso M.me de Staël, ...
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Scrittore italiano (n. Bologna 1974). Giovanissimo, ha esordito con Jack Frusciante è uscito dal gruppo (1994, da cui è stato tratto l’omonimo film del 1996). Vero e proprio fenomeno di costume, il libro [...] , e ha messo a frutto la passione per la musica realizzando dei reading/concerto partendo dalle sue opere; tra i dell'altipiano di Asiago, Il giro del Levante ligure e La Classica della Toscana - facenti parte della raccolta di guide Weekend in ...
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– Gruppo musicale italiano. Formato da due tenori e un baritono, P. Barone (n. Agrigento 1993), I. Boschetto (n. Bologna 1994) e G. Ginoble (n. Atri 1995), si è costituito nel 2009 durante la partecipazione [...] tradizione italiana e internazionale rivisitandoli in chiave classica, il loro genere appartiene per loro di Sanremo con il brano Musica che resta, classificandosi al terzo posto; sono dello stesso anno la pubblicazione dell'album Musica e di Il Volo: ...
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Nome d'arte del cantautore e compositore britannico Declan Patrick McManus (n. Londra 1954). Si è imposto nella seconda metà degli anni Settanta come esponente di punta della new wave inglese con l’album [...] artisti della sua generazione; la sua preparazione musicale classica gli ha permesso di aprire l’indole riottosa e & Roll Hall of Fame nel 2003, nel 2015 è stata edita la sua autobiografia, Unfaithful music & disappearing ink (trad. it ...
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Antica forma di poesia lirica corale greca. Il nome è di etimologia incerta, forse pregreco. Il d., legato ai suoi inizi con il culto di Dioniso, fiorì in età classica a Corinto, Sicione, Tebe, Nasso; [...] dal 4° sec. a.C.; era detto ciclico perché si disponeva in cerchio ed era accompagnato dalla danza tumultuosa e dalla musica, prima con la cetra, poi col flauto, quindi con ambedue. I metri usati furono prima i tetrametri trocaici, poi i dattilo ...
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Cantante e autrice britannica (n. Bexleyheath, Kent, 1958). Scoperta giovanissima dal chitarrista dei Pink Floyd, D. Gilmour, dopo un'infanzia ricca di esperienze musicali (ha studiato violino e piano, [...] danza classica e mimo, e ha suonato musica tradizionale inglese e irlandese con i fratelli), ha conosciuto il successo con la canzone Wuthering heights (1978), seguita lo stesso anno dagli album The kick inside e Lionheart e, dopo una tournée ...
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Architetto spagnolo (n. Barcellona 1941). Formatosi alla scuola di architettura di Barcellona, ha fondato lo studio PER (1964-84, con C. Cirici, L. Clotet e P. Bonet) e in seguito lo studio Tusquets Diaz [...] , con C. Diaz). Interessato all'architettura classica e influenzato dal movimento postmoderno, ha elaborato un linguaggio eclettico. Tra le opere si ricordano in particolare: restauro del Palau de la musica catalana, Barcellona (1983-89); edificio NN ...
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testuggine zoologia Nome dato ai Cheloni (tartarughe) terrestri e d’acqua dolce; nell’uso comune anche alle tartarughe marine.
Il genere Testudo comprende 3 specie terrestri presenti in Italia: la t. [...] in Italia.
Per la t. palustre europea ➔ Emys. musica Antico strumento musicale a corda, con una parte concava attraverso cui osservazione di un guscio di testuggine. storia Nell’antichità classica, specie romana, macchina da guerra costituita da una ...
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Pianista e compositore afroamericano (New Brunswick 1891 - New York 1955). Principale esponente dello stile stride dei pianisti di Haarlem, che applicarono alla concezione orchestrale del ragtime nuovi [...] stilemi e tecniche, facendone una musica in parte improvvisata e di grande influenza su pianisti quali F. Waller, T. Wilson, il primo nel 1951 per una paralisi. La sua formazione classica trovò riscontro nella composizione di rapsodie e concerti per ...
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Scrittore spagnolo (La Guardia, Álava, 1745 - ivi 1801); dimorò a lungo in Francia. Scrisse per l'educazione dei giovani le Fábulas morales (1781-84), ispirate alla favola classica e moderna. Contro T. [...] el Bueno di N. Fernández de Moratín, intercalando fra i versi originali altri di carattere grottesco e satirico, e La música di T. de Iriarte in Coplas para tocarse al violín a guida de tonadilla. Come critico teatrale difese la riforma neoclassica ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...