UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] queste scuole, il più forte dominio esercitò la viennese classica. Già al principio del sec. XIX, p. es dell'elemento etnico non dà, né in Bartók né in Kodály, nella musica "di colore", ma piuttosto essa ha riplasmato proprio l'intima personalità dei ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] da un severo neostoricismo all'impiego di archetipi classici (Museo Lenin a Podmoskovye Gorki di L. (n. 1932), dal 1968 insegnante al Conservatorio di Tallin, autore di diversa musica per orchestra (8 Sinfonie, 1957-73) e da camera. Skorik (n. ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Guido, ben presto la sua natura poetica, gli studî sui classici e l'esempio di Guido Guinizelli che con poche rime, e bracchetti e cacciatori aizzare; poesie scherzose o di tono leggiero per musica, come Non mi poriano già mai fare ammenda e Per una ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] di bronzo (al Bargello) il primo nudo dopo l'antichità classica; e anima di uno spirito dionisiaco i putti tripudianti della cantoria deve poi ricordare che, nella seconda metà del Seicento, un musicista fiorentino, G. B. Lulli, fu il fondatore del ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] invece di ricorrere a classificazioni tipologiche in senso classico, fa riferimento al comportamento dell'utenza in rapporto la registrazione, lo studio e la sperimentazione di musica. Gli auditorium moderni hanno assunto talvolta dimensioni veramente ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] P. ebbe soprattutto un'educazione artistica: oltre alla musica, che era materia d'insegnamento consueta, studiò, due grandi correnti ideali che dominano nel pensiero politico dell'età classica, l'una partendo dal diritto dell'individuo e svalutando in ...
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Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] sui terrazzamenti dei rilievi, là dove sin dalla fine dell'età classica le popolazioni si rifugiarono, sfuggendo le coste e le parti basse poesia popolare calabrese, ma scarsissimi i saggi di musica trascritti. Nella Calabria, come nella Sicilia e in ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] in scena opere australiane, preferendo il già collaudato repertorio classico inglese. E non sono stati i finanziamenti statali e giapponese, e a quella aborigena australiana. È autore di musica corale e per orchestra, e di opere strumentali, come la ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] Firenze, prima di gettarsi nell'Arno. Il mito ha sapore classico, ma l'invenzione di esso spetta interamente al B., che grazie e malizie e vezzi. Direbbe il Giordani, ch'egli ha la musica dello stile; e infatti, avendo educato il gusto, l'orecchio e ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] una concentrazione di forze agrarie e di ceto medio classico, attestato intorno al 10%.
Tuttavia, i cambiamenti H. Schäuble (n. 1906). L'avanguardia è rappresentata da musicisti della generazione più giovane, che si affacciano per la prima volta ...
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classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...