Poeta scozzese, nato il 25 gennaio 1759 ad Alloway presso Bridge of Doon, Ayrshire. Suo padre William era giardiniere, ma nel 1767 tentò di migliorare le sue condizioni affittando una fattoria a Mount [...] completo dominio di sé, è sicura di sé medesima, è classica. Non è irrequieta o troppo cosciente dei suoi mezzi o lasciò scritto che "il suo orecchio era notevolmente sordo alla musica.... ci volle parecchio tempo prima che io potessi fargli ...
Leggi Tutto
Nato a Camberwell, Londra, il 7 maggio 1812. Il padre, benestante, impiegato alla banca d'Ingnilterra, era un uomo di non comune, larga cultura, e la madre una donna di raffinata sensibilità e di semplice, [...] imperfettamente espresse aspirazioni all'infinito, più in alto dell'arte classica, con il suo ideale della perfezione nel limite; e nel medesimo spirito egli sublima l'arte della musica, in quanto apre prospettive di indefinibili esperienze ed è l ...
Leggi Tutto
SCHUMANN, Robert Alexander
Ildebrando Pizzetti
Compositore di musica, nato a Zwickau, piccola città della Sassonia, l'8 giugno del 1810; morto a Endenick, presso Bonn, il 29 luglio del 1856. Nato di [...] lo Sch. ebbe 18 anni, il padre, che aveva sempre favorito la sua spiccata inclinazione per la musica permettendogli, purché seguisse regolarmente gli studî classici, di dedicarsi per diletto allo studio di essa, era morto da due anni: la madre, che ...
Leggi Tutto
GAND (fiammingo Gent; A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Città del Belgio, situata a non più di 5 m. s. m., al confluente della Schelda e della Lys, attraversata da parecchi rami della [...] e D. de Waghemakere, mentre la facciata laterale, classica, fu elevata verso il 1609. Lo Steen o Castello de la grue, la via Haut Port, la Faucille ora conservatorio di musica, il Macello vecchio (1404), i due beghinaggi, il grande o antico ...
Leggi Tutto
La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] di consueto non sono più di tre, come nel dramma classico: il dialogo, quando non sia rappresentato direttamente, non è di L. Dolce, i dialoghi del Firenzuola, il Dialogo della musica e il Fronimo di Vincenzo Galilei, i dialoghi dello Speroni, del ...
Leggi Tutto
Chi voglia affrontare il discorso sulla scrittura drammatica come genere o indicarne le modalità costruttive ed espressive si trova di fronte a un compito arduo poiché la frattura beckettiana, prodottasi [...] . Norén (n. 1944), dai quali un clima da tragedia classica viene trascritto con una definizione estrema di contorni e con un'acuta e il mescolarsi delle varie discipline (teatro, danza, musica, arti figurative), la costruzione dell'evento scenico si è ...
Leggi Tutto
Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] verdiana, reso però dal Verdi così strettamente personale da diventare immutabile, e il classicismo sinfonico tedesco da Bach a Beethoven e a Wagner, egli creò una musica che non ha una fisionomia molto forte e scolpita, ma non priva di procedimenti ...
Leggi Tutto
La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] una scuola comunale di disegno e plastica, di una scuola di musica e d'una scuola agraria. È sede pure del Seminario vescovile e ha un suo posto nella storia della cultura latina della classica Romagna (vi fu scolaro fra altri Vincenzo Monti).
La ...
Leggi Tutto
In ogni epoca, in ogni scuola e in ogni genere di musica si è fatto uso (più particolarmente nei movimenti del canto) di speciali andamenti melodici, che, o con note di passaggio o con effetti di ritardo [...] detto che quei movimenti di voce si trovano in ogni genere di musica e in ogni epoca. Infatti, coi più diversi nomi od anche senz Bach, dallo Scarlatti, dal Rameau si estende oltre l'età classica; e, attraverso le opere del Mozart, del Clementi, del ...
Leggi Tutto
HERBART, Johann Friedrich
Luigi Credaro
Filosofo e pedagogista tedesco, nato a Oldenburgo il 4 maggio 1776, morto a Gottinga il 14 agosto 1841. Dai 12 ai 18 anni fu alunno della Schola latina, trasformata [...] e pedagogia tedesca. La Prussia riforma la scuola classica, sottraendola alla chiesa; il teologo, come tale, disapprovazione, al gusto e al disgusto. Onde le scienze pratiche (musica, poesia, architettura, ecc.), che ci lasciano liberi di occuparci ...
Leggi Tutto
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...